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Dal muro di Berlino al 25 Aprile, a Ferramonti il ricordo di Riccardo Ehrman

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Dal muro di Berlino al 25 Aprile, a Ferramonti il ricordo di Riccardo Ehrman

Le celebrazioni del 25 aprile al Museo di Ferramonti all’insegna di Riccardo Ehrman, il giornalista che “fece cadere” il muro di Berlino

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TARSIA (CS)  – E’ stato un 25 aprile dedicato a Riccardo Ehrman quello vissuto al campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Ehrman è stato un giornalista italiano ed il suo nome è legato alla caduta del muro di Berlino. Il 9 novembre del 1989 infatti, fu lui a chiedere al responsabile dell’informazione del partito comunista Schabowski, quando il nuovo regolamento sui transiti tra le due Germanie sarebbe entrato in funzione.

Schabowski disse “da ora” e subito moltissime persone si recarono presso il muro determinandone di fatto la caduta. In pochi sanno, però, che lo stesso Ehrman, scomparso circa un anno fa, da bambino è stato internato nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia ed ha voluto donare un quadro, realizzato dall’artista Michel Finkelstein, proprio all’interno del campo di concentramento e raffigurante la madre dello stesso Erhman.

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