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Gratteri: “Parlare di mafia è facile, praticare l’antimafia è difficilissimo”

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Gratteri: “Parlare di mafia è facile, praticare l’antimafia è difficilissimo”

Gratteri è stato lunedì a Cosenza in occasione dei 70 anni della Pellegrini Editore. I bisogni della Calabria: “abbiamo bisogno di infrastrutture, le stesse che riguardano Roma”

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COSENZA – “Le ricorrenze, quelle in cui si ricordano le vittime e i fatti di mafia sono importanti, perché ricordare è importante. Allo stesso tempo però, bisogna essere coerenti”. Sono le parole di Nicola Gratteri, in occasione della sua presenza a Cosenza nei giorni scorsi. Parlando dell’antimafia, argomento che viene sbandierato ogni volta che si svolgono questo tipo di celebrazioni, il magistrato ha sottolineato la difficoltà di praticarla concretamente.

Gratteri ha parlato anche del suo intervento in videoconferenza all’evento del Calabria Day all’Expo di Dubai, dove spiegato i reali bisogni della Calabria. E sul contrasto alle mafie, il procuratore della Repubblica di Catanzaro non ha perso occasione per dire la sua nei confronti del Governo, che sul contrasto alle mafie, sta facendo pochissimo, con scelte che apparentemente c’entrano poco con la mafia: “Sarei complice se stessi zitto”.

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