Area Urbana
L’Unicef Cosenza per i bambini che arrivano dall’Ucraina, incontro in Prefettura
Una delegazione del Comitato provinciale di Cosenza per l’Unicef è stata ricevuta dal Prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella
 
																								
												
												
											COSENZA – La crisi in Ucraina con le sue drammatiche conseguenze, tra cui l’ondata migratoria che interessa anche il nostro Paese e l’attività del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia sono stati al centro dell’incontro in Prefettura a Cosenza. Grande preoccupazione è stata espressa in riferimento ai tanti bambini, anche non accompagnati che giungeranno sui territori. Un fenomeno in evoluzione, dai numeri in continuo aumento che rendono necessario concentrare ogni sforzo per una accoglienza proficua che avrà un impatto significativo anche sui servizi sanitari ed educativi.
Il Prefetto di Cosenza, Ciaramella si è soffermata sulle attività che la Prefettura sta portando avanti sulla base delle direttive ministeriali pervenute e si è detta fiduciosa per l’impegno profuso con tutti gli enti coinvolti a più livelli per la gestione dell’emergenza e per il grande spirito solidaristico che sta registrando nella popolazione e nelle Associazioni presenti sul territorio.
La presidente del Comitato provinciale Unicef Monica Perri, accompagnata dalla segretaria Ida Mancuso e dalle volontarie Rosina Chimenti, Gabriella Coscarella ed Elena Mittembergher, presente anche la responsabile delle Relazioni con la stampa della Prefettura Antonella Vecchio, si è soffermata sul lavoro che stanno realizzando i volontari dell’organizzazione umanitaria in Ucraina ed ai confini con gli altri Stati che consiste nel portare aiuti – medicine, alimenti, pastiglie per potabilizzazione acqua, vaccini, kit sanitari e per l’igiene – e nell’assistere bambini e famiglie sia per le operazioni di trasferimento in altri paesi che in termini di supporto psicologico. A fine incontro una pigotta, la bambola simbolo dell’Unicef, ed una copia della Convenzione sui Diritti dei Bambini sono stati donati al Prefetto.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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