Provincia
L’appello del sindaco ai cittadini di Mendicino: “chi ha immobili li metta a disposizione dei profughi”
“So che è un gesto enorme ma chi può lo faccia dimostrando che dinanzi alla cattiveria umana e alla violenza della guerra esiste una generosità mille volte più grande”
 
																								
												
												
											MENDICINO (CS) – “Quanto sta avvenendo alle porte dell’Europa fa terrore”. Esordisce così, in un post Facebook, il sindaco di Mendicino Antonio Palermo. “Con la sua aggressione al popolo ucraino, Putin ha mandato per strada milioni di persone che per non morire sono costrette a lasciare la propria casa, attraversare la frontiera e chiedere accoglienza. Circa 5 milioni di ucraini arriveranno nei Paesi europei e di questi il 15% in Italia.
L’UE sta già modificando – spiega il primo cittadino – i suoi strumenti legislativi di accoglienza e di diritto d’asilo e l’Italia attraverso il Ministero dell’Interno e le Prefetture sta lavorando per dare indicazioni certe per non lasciare soli questi nostri fratelli. Ad oggi non conosciamo ancora i tempi dell’attivazione di questi strumenti. Tuttavia, dobbiamo essere pronti – afferma Palermo che aggiunge – la nostra comunità di Mendicino è sempre stata un modello in Calabria in tema di accoglienza. In questi anni abbiamo aperto tante volte le braccia a ragazzi e a famiglie provenienti dagli scenari di guerra in Africa o in Asia, accogliendoli nei nostri centri e integrandoli nella nostra Città.
In questi giorni con una mia lettera a S.E. il Prefetto ho offerto nuovamente la disponibilità della nostra comunità all’accoglienza per un aumento dei posti nei nostri Sai già attivi. Così come ho dato il mio assenso all’attivazione da parte del Ministero dell’Interno dei Cas presenti sul nostro territorio. Ma temo che saremo chiamati a fare molto di più da qui alle prossime settimane – dice il sindaco -. È necessario – continua – oltre alla raccolta di alimenti e medicinali che meritoriamente stanno portando avanti associazioni e cittadini, consigliandovi sempre di privilegiare canali istituzionali affinché questi aiuti non finiscano nella mano sbagliate, fare qualcosa ancora oltre.
Per questo motivo rivolgo un appello a chiunque abbia a disposizione appartamenti vuoti e ammobiliati che intenda destinarli temporaneamente e gratuitamente ai profughi ucraini di contrattare i numeri presenti nel manifesto nei giorni e negli orari indicati. Appena raccolte queste disponibilità le inoltreremo immediatamente alla Prefettura per assegnarli a quanti sono in arrivo in Italia”.
“So che è un gesto enorme ma chi può lo faccia dimostrando che –  conclude Palermo –  dinanzi alla cattiveria umana e alla violenza della guerra, esiste una generosità e una umanità mille volte più grande”.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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