Valentini Majorana: studenti tornano in classe con “nuove consapevolezze”

CASTROLIBERO – Zainetto in spalla sono tornati alla didattica i ragazzi e le ragazze che frequentano il ‘Valentini-Majorana’ di Castrolibero. Era dal 3 febbraio scorso, quando i ragazzi avevano occupato la scuola per denunciare presunti episodi di molestie perpetrate nel tempo da un professore di matematica e fisica e atteggiamenti vessatori esercitati da altri docenti nei riguardi di alcuni studenti, che le lezioni erano sospese.

“Oggi si torna a scuola con una consapevolezza nuova – spiega Fausto, uno dei promotori dell’occupazione – con una voglia di combattere sempre di più la cultura misogena radicata nel sistema scolastico che ha causato tutto questo”.

“La manifestazione è stata una degna conclusione di una fase decisiva della nostra battaglia. Sono arrivati studenti anche da Vibo e Reggio oltre che dalla provincia”.

Rispetto ai danni registrati nell’istituto “abbiamo espresso la nostra posizione e ci siamo assunti le nostre responsabilità, succedono queste cose ma non scapperemo e siamo rammaricati nel pensare che per qualcuno, questo basti a gettare ombre sulla nostra azione”.

L’istituto è stato ora ‘ripulito’ e la situazione è tornata alla ‘quasi’ normalità visto che al momento non c’è un dirigente. Nelle prossime ore infatti l’Ufficio scolastico regionale nominerà un preside reggente che guiderà l’istituto fino alla fine dell’anno scolastico. I ragazzi sono tornati a scuola fieri di quanto hanno portato avanti nei giorni scorsi: un presidio caratterizzato da momenti di incontro, riflessione, ascolto e culminato in una grande mobilitazione che ha visto sfilare in corteo centinaia di studenti venerdì, al grido di “meno abusi, più rispetto”.