Provincia
Sparatoria a Diamante: indagato anche il figlio del titolare del bar
Uno dei tre fratelli davanti al gip ha raccontato di aver ricevuto una coltellata sferrata dal figlio del proprietario del bar
DIAMANTE (CS) – Mentre i tre fratelli, accusati di essere i presunti responsabili del ferimento di Stefano Perugino, titolare di un bar nei pressi del lungomare di Diamante, nella quale è rimasto gravemente ferito a seguito della sparatoria avvenuta venerdì sera.
“Per come già trapelato – si legge nel comunicato stampa degli avvocati Francesco Liserre e Luigi Crusco – nella giornata odierna è stato notificato anche al figlio del titolare del Bar, presente durante i drammatici momenti della sparatoria, un decreto di convalida di sequestro, unitamente all’informazione di garanzia, emesso dalla Procura di Paola, per il reato di lesioni aggravate dall’uso di un coltello.
Il giovane diamantese, difeso dagli avvocati Francesco Liserre e Luigi Crusco del Foro di Paola, è, miracolosamente, sopravvissuto alla surreale sequenza di spari, riportando, tuttavia riporta una vistosa ferita sotto il labbro inferiore e due vistosi fori causati da un proiettile che ha attraversato la sua felpa. Intanto, le articolate indagini dei carabinieri, – concludono gli avvocati – coordinati dal PM, Drssa Esposito, proseguono a pieno ritmo per cristallizzare ogni utile elemento probatorio di quei momenti di terrore che hanno suscitato sdegno e sgomento nell’intera Comunità dei Murales”.

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