Molestie al Valentini Majorana, la preside: “non risultano denunce, dobbiamo investigare”

CASTROLIBERO – Si sono presentati alle prime ore del mattino con l’intento di occupare l’istituto per tenere alta l’attenzione sulla vicenda. Una sorta di ‘vaso di pandora’ quello scoperchiato da alcune studentesse dell’IIS Valentini Majorana, che hanno fatto emergere presunti casi di molestie, anche sessuali, subite. In particolare nel mirino ci sarebbe un docente che avrebbe, in diverse occasioni, chiesto foto intime, fatto apprezzamenti fisici e di natura sessuale sulle ragazze arrivando anche mettere in alcuni casi, le mani addosso.

Questa mattina gli studenti hanno voluto testimoniare la loro vicinanza alle compagne di scuola con un forte atto di protesta, ed hanno affisso striscioni all’ingresso e sulle cancellate con messaggi diretti e chiari: “Stop alle molestie, basta silenzio”. Poi sono entrati nel cortile della scuola impedendo l’accesso nell’istituto. Chiedono che vengano presi provvedimenti, che si metta la parola fine a questa storia e che, chi di competenza, si assuma le sue responsabilità.

Una lista di denunce da presentare alle autorità competenti

Davanti alle scalinate d’ingresso un rappresentante degli studenti al megafono ha invitato i compagni di scuola a produrre una lista di chi, vuole raccontare la sua esperienza e segnalare un abuso subito: “raccoglieremo tutto quello che ognuno ha da dire e denunciare, anche in forma anonima, e faremo uscire tutto quello che non è emerso, perchè è l’unico modo per rendere questa manifestazione sensata. Questo materiale lo porteremo poi alle autorità competenti”. Una studentessa racconta alla nostra redazione: “Stiamo protestando per i diversi casi di molestie accaduti, anche alle mie amiche. Nonostante le ragazze siano andate dalla preside lei ha cercato di occultare tutto”.

La preside: “a me non risultano denunce”

La dirigente scolastica, prof. Iolanda Maletta, secondo quanto emerso, ieri mattina appresa la notizia, ha fatto un lungo giro per le classi tentando di parlare con i ragazzi che però, stamattina hanno deciso di andare avanti e di far sentire la loro voce perchè, secondo quello che raccontano, la preside più volte sarebbe stata informata del comportamento poco consono del docente.

Intervistata dalla nostra redazione però, ha mostrato cautela: “Non risultano denunce, nè a noi nè alle autorità competenti. Dobbiamo indagare per capire quello che sta succedendo. Abbiamo informato le autorità competenti. Loro sono liberi di fare ciò che ritengono opportuno, non so cosa sia accaduto e devo investigare all’interno per capire il problema che hanno i ragazzi”. Intanto però la dirigente ha querelato i gestori della pagina Instagram per diffamazione.