Area Urbana
“Perchè non possiamo assistere i nostri cari, No Covid, in ospedale?”
L’appello al presidente Occhiuto: “due anni di pandemia hanno costretto alla solitudine le persone nei pronto soccorso. Ancora oggi, nessun familiare può stargli vicino anche se non hanno il Covid”
COSENZA – A scrivere per segnalare questa difficile situazione sono i nostri lettori. “Sono due anni già di pandemia ma ancora oggi al pronto soccorso, i nostri cari che non hanno il Covid, non possono essere assistiti da un parente, da un genitore, da un marito o da una figlia. Perchè nessuno ne parla?“.
Alla luce delle numerose misure messe in campo dal Governo che riguardano prima il Green Pass, poi quello ‘rafforzato’ e i controlli vari ed eventuali, i pazienti sono costretti a rimanere completamente soli nei Pronto soccorso e non è consentino neanche ad una persona o famigliare di stargli vicino, anche seguendo tutte le misure di protezione.
L’appello dei nostri lettori è rivolto al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, affinche “faccia qualcosa in merito. Vogliamo stare accanto alle nostre mamme, ai nostri papà o altri famigliari che hanno bisogno non solo di cure ma di una persona cara al loro fianco. Persone che purtroppo soggiornano per giorni in ospedale per le loro patologie e non per il Covid, ma che si sentono soli e abbandonati“.
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