Area Urbana
Cosenza, ospedale sotto pressione. L’Asp attiva la telemedicina: cure Covid a domicilio
Il servizio con il supporto di tablet in dotazione all’Asp sarà operativo già nei prossimi giorni e quindi consentirà di non intasare ospedale e pronto soccorso
COSENZA – In piena pandemia l’ospedale di Cosenza già da diverse settimane sta subendo la pressione dei ricoveri o di chi si reca in pronto soccorso, manifestando i sintomi legati al Covid 19. Per gestire meglio l’emergenza arriva la telemedicina che diventa finalmente operativa anche nel Cosentino: l’Asp di Cosenza ha pronti un centinaio di tablet che, dotati di appositi software, invieranno ad un centro di controllo i dati delle condizioni di salute di chi è contagiato dal Covid e si trova in quarantena a casa. “I primi cento tablet dovrebbero arrivare proprio oggi e, insieme all’Università di Roma e quella di Catanzaro, potremo mettere i pazienti a casa in telemedicina, per monitorare la saturometria ed effettuare il teleconsulto”. A parlare è Giovanni Malomo, responsabile dell’UOSD Pneumologia Territoriale e Ossigenoterapia dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. “Prendere in carico un paziente a domicilio vuol dire non intasare ospedali e pronto soccorso – dice ancora Malomo – ed essere precoci nell’aiutare il paziente”.
“Tracciamento saltato, non prendiamoci in giro”
Il servizio di telemedicina sarà operativo già nei prossimi giorni e quindi consentirà di occupare i posti letto degli ospedali solo se davvero necessario. Malomo parla anche del tracciamento. “Il tracciamento è saltato, inutile che ci prendiamo in giro – dice Malomo – perché la pressione sulle Usca è davvero tanta e il personale poco. Ma saranno presi 97 medici, il bando è appena scaduto, solo per il tracciamento. L’Asp si sta impegnando su questo”.
Social