Provincia
Crescono i contagi nel tirreno cosentino, anche a Paola scattano restrizioni e divieti
Il sindaco invita anche i cittadini ad “astenersi dall’organizzare e a partecipare a: feste private, pranzi o cene, tombolate”
 
																								
												
												
											PAOLA (CS) – Dopo Fuscaldo anche a Paola scattano misure e divieti per contenere la diffusione epidemiologica da Covid-19 sul tirreno cosentino. Il sindaco Roberto Perrotta con un’ordinanza ad “effetto immediato” ha disposto obblighi e divieti da oggi e fino al 9/01/2022:
“È fatto divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche o superalcoliche dopo le 22.30; È fatto divieto di sostare in piedi per consumare nei pressi di attività commerciali (bar e ristoranti) e ricreative, eccezion fatta per gli avventori in fila che siano in attesa di ingresso nel locale, adeguatamente distanziati e con l’utilizzo dei mezzi di protezione; È fatto divieto di tenere il mercato settimanale nella giornata del 02/01/2022; È fatto obbligo a chi risultasse Positivo al Covid – 19 ad un tampone “fai da Te” acquistato in farmacia, di comunicario aIl’ASP Competente ed al Comune di Paola”.
No a pranzi, cene e tombolate
Il sindaco di Paola invita “gli esercenti ad un rigoroso controllo delle norme anti Covid ed a far rispettare la normativa agli avventori; Le Forze dell’Ordine ad effettuare rigorosi controlli sul territorio; I cittadini ad astenersi dall’organizzare e a partecipare a: feste private, pranzi o cene all’aperto o al chiuso, tombolate, o attività similari oltre i componenti del nucleo familiare e/o max due persone estranee, munite di mascherine e mantenendo il distanziamento sociale, ciò al fine di limitare per quanto possibile il pericolo di contagio tra i soggetti”. Le disposizioni hanno effetto immediato e rimangono in vigore fino al 09/01/2022
Multe per i trasgressori
Sanzioni per chi non rispetta le misure di contenimento anti Covid a Paola che vanno da un minimo di € 400,00 ad un massimo di € 1000,00. “L’inosservanza degli obblighi e dei divieti – si legge nell’ordinanza sindacale – comporterà I’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 ad € 500,00, con pagamento in misura ridotta pari ad € 50,00”.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social