Provincia
Luzzi: salgono i contagi, sindaco dispone obbligo di mascherine all’aperto
Il provvedimento resterà in vigore fino al venerdì 31 dicembre 2021 e sarà eventualmente prorogabile in seguito alla nuova ordinanza ministeriale
LUZZI (CS) – Il primo cittadino Umberto Federico ha comunicato i dati del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP in merito ai contagi da Covid-19 e alla data di ieri si sono registrati 80 casi di positività al Covid-19, con un incremento di 19 nuovi contagi rispetto all’aggiornamento delle 24 ore precedenti. Sono 65 i soggetti in quarantena per contatti con positivi e due le persone guarite.
Il sindaco ha rivolto un abbraccio ai soggetti positivi e alle rispettive famiglie mandiamo con l’augurio di una serena degenza e di una pronta guarigione: “In questo delicato momento di risalita della curva epidemiologica, ribadiamo quanto sia importante andare avanti con una massiccia campagna di vaccinazione e quanto sia altrettanto indispensabile indossare la mascherina nei luoghi chiusi e in quelli aperti dove si verifichino assembramenti”.
Mascherine all’aperto
Proprio a tal proposito ha emanato un’ordinanza che dispone l’obbligo di mascherine all’aperto da oggi e fino al 31 dicembre mentre, riguardo alla proposta di istituzione di “Zona Arancione” formulata dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp alla Presidenza della Regione Calabria “non abbiamo ancora ricevuto – ha spiegato – alcuna comunicazione ufficiale”.
“L’obbligo di mascherina all’aperto – è scritto nell’ordinanza – non sussiste per i bambini di età inferiore ai sei anni, per chi ha forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e nelle attività individuali e sportive. È fortemente raccomandato l’uso della mascherina anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. Per mascherina si intende il dispositivo di protezione individuale delle vie respiratorie, comprese le cosiddette mascherine di comunità, monouso, lavabili, purché siano in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate a coprire il volto, dal mento fino al di sopra del naso”.
“Ricordiamo alla cittadinanza che è sempre necessario rispettare in modo responsabile le norme dettate dalle autorità sanitarie e politiche. Siamo nuovamente chiamati ad una grande prova di coraggio contro questo subdolo virus che da quasi due anni condiziona le nostre vite e che ci fa vivere quotidianamente nel terrore. Dimostreremo ancora una volta di essere una straordinaria comunità. Uniamoci tutti”.

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