Area Urbana
Cosenza, sit in dei lavoratori dei supermercati ex Gicap
Questa mattina sit-in di protesta di una rappresentanza dei lavoratori davanti la Prefettura di Cosenza
COSENZA – Sono circa quattrocento, tra Calabria e Sicilia, i lavoratori di una catena di discount, in attesa delle retribuzioni di ottobre 2021 e delle spettanze di fine rapporto, dopo il passaggio di proprietà tra società. I sindacati chiedono l’intervento del Tribunale di Messina, per il tramite dei Commissari Giudiziali e una necessaria chiarezza per l’individuazione certa e definitiva delle aziende coinvolte e su quale ricade l’obbligo della retribuzione e contribuzione delle giornate che intercorrono tra la chiusura dei punti vendita da parte di Gicap Spa e Like Sicilia Srl e la relativa presa in carico da parte di Medial Franchising Srl.
I dipendenti dei supermercati ex Gicap, sono infatti sospesi tra la vecchia gestione da parte di Like Sicilia e la subentrante Medial Franchising del gruppo Ergon. Si tratta di 42 supermercati che si trovano tra le province di Messina, Agrigento, Palermo, Reggio Calabria e Cosenza, con insegna ILS o Quiconviene che passeranno adesso in prevalenza ad Ard discount. La crisi di Gicap nel 2019 ha portato all’affitto della conduzione dei punti vendita alla Like Sicilia e al conseguenziale concordato preventivo con la nomina di commissari giudiziali.
Il passaggio dei lavoratori e la loro retribuzione non avrebbero dovuto subire alcuna battuta d’arresto. I sindacati chiedono al Tribunale di Messina di ribadire “in capo a chi incomba l’obbligo di retribuire i lavoratori per il periodo intercorrente tra la data di cessazione del rapporto e la reale consegna dei punti vendita”.
Foto e video di Francesco Greco
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