Calabria
Operazione ‘Saggio compagno’, cinque in carcere
L’indagine aveva portato alla disarticolazione della “locale” di Cinquefrondi attiva nel traffico di sostanze stupefacenti e nel contrabbando di armi
 
																								
												
												
											REGGIO CALABRIA – I carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno dato esecuzione all’ordine per la carcerazione disposto dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria nei confronti di 5 imputati dell’operazione “Saggio Compagno”, indagine che, fra il dicembre del 2014 ed il gennaio del 2015, aveva portato a due retate finalizzate alla disarticolazione della “locale” di Cinquefrondi, cosca – secondo gli investigatori – operante in tutta la piana di Gioia Tauro ed attiva nel traffico di sostanze stupefacenti e nel contrabbando di armi da sparo.
Con l’odierno provvedimento, la Cassazione, ritenendo insussistenti le motivazioni del ricorso avanzate dalle difese, ha dato esecuzione alla condanna definitiva e per i cinque arrestati si sono quindi aperte le porte del carcere di Palmi, dove dovranno ora scontare pene dai 3 ai 9 anni. In particolare, per il 63enne C.T., tratto in arresto perché ritenuto il capo locale che G.L. voleva scalzare, è stato confermato il ruolo di direzione dell’associazione. A lui, in particolare, è stato imputato l’essere talmente intraneo ai segreti della ‘ndrangheta da averne preso parte ai riti di affiliazione che sancivano l’ingresso dei nuovi picciotti nelle consorterie e che servivano a regolamentare i rapporti interni ed esterni alle ‘ndrine.
Proprio in questa veste, aveva riconosciuto un posto di spicco nelle tradizionali riunioni della Provincia a Polsi. Fatti, per cui il vecchio boss dovrà ora scontare 9 anni e 8 mesi di reclusione. Quanto ad A.Z., il ricalcolo della pena da parte della Procura Generale del periodo di detenzione “presofferto”, ha comportato l’applicazione della reclusione per anni 7 e mesi 6. In ordine ai suoi capi di imputazione, lo stesso è ritenuto intraneo alla ndrangheta, rivestendone la carica di capo società e contabile della locale di Cinquefrondi. A lui, inoltre, era stata data la dote del Vangelo. E.C., invece, custode delle armi da guerra, dovrà ora scontare 4 anni e 4 mesi di reclusione, nonché provvedere al pagamento di una multa pari a 6.000 euro. In particolare, lo stesso era stato già arrestato il 1° marzo 2014, poichè trovato in possesso di un fucile mitragliatore di provenienza illecita.
Anche per F.L. non sono servite le rimostranze della difesa. Il condannato è stato infatti ritenuto colpevole del favoreggiamento personale del boss in ascesa, al quale aveva in più occasioni garantito l’elusione delle investigazioni dei Carabinieri, “bonificando” l’abitazione del capo ‘ndrina dalle telecamere installate dagli investigatori e suggerendogli le cautele ritenute più idonee a non essere intercettato. Dovrà ora permanere nell’istituto di pena per 6 mesi, avendo già scontato, fra custodia cautelare in carcere e arresti domiciliari, 4 anni e 5 mesi. Da ultimo, A.R., unico dei cinque arrestati già in carcere, dovrà scontare 6 anni di reclusione essendo stato ritenuto responsabile dalla Corte di Appello di Reggio Calabria delle contestazioni mosse dalla Procura Generale.
L’imputato, nel 2017 era già stato condannato definitivamente per aver condotto un fiorente traffico di sostanze stupefacente ed ora, alla pena irrogata per quei motivi è stata cumulata l’odierna condanna, scaturita dal suo coinvolgimento nelle dinamiche della ‘ndrina in disamina, per conto del quale movimentava le armi del sodalizio. Oltre alle pene detentive, per 3 dei 5 arresati, è stata disposta anche la misura di sicurezza della libertà vigilata per 3 anni a partire dalla fine della detenzione. Per tutti è stata comunque disposta la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per anni 5 e la revoca delle prestazioni previdenziali.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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