Area Urbana
Carabiniere investito a Cosenza: 20enne ai domiciliari. Gli altri due giovani sono liberi
I tre erano a bordo di una Mercedes, che venerdì mattina non si è fermata all’alt imposto dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cosenza investendo Salvatore Paternostro
 
																								
												
												
											COSENZA – È stato arrestato e posto ai domiciliari R. C, di 20 anni, individuato come il presunto responsabile dell’investimento del vicebrigadiere Salvatore Paternostro, in servizio nel Nucleo radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cosenza. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Cosenza, Salvatore Carpino, che ha invece rimesso in libertà M. G. (23 anni) e G. S. (27 anni), anche loro fermati venerdì dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio.
I tre giovani, secondo gli investigatori, venerdì scorso erano a bordo della Mercedes classe A che per forzare un posto di blocco in una zona del centro storico di Cosenza ha travolto il sottufficiale, ricoverato nell’ospedale dell’Annunziata ma non in pericolo di vita, che aveva imposto l’alt per un controllo. I tre erano stati individuati dopo che avevano abbandonato la vettura per dileguarsi a piedi.
Uno ai domiciliari, due a piede libero
Il 20enne di Cosenza, che si trovava alla guida dell’automobile senza essere ancora patentato, finisce ai domiciliari mentre gli altri due giovani lasciano la casa circondariale di via Popilia, in quanto è stata rigettata la richiesta di applicazione della misura cautelare e disposta l’immediata liberazione: nei loro confronti non si ravvisa l’ipotesi di reato del tentato omicidio aggravato né la sussistenza delle esigenze cautelari. “La circostanza relativa alla mera presenza degli indagati all’interno dell’autovettura non è assolutamente sufficiente, per configurare la responsabilità dei medesimi”, scrive il gip.
Auto a repentina “velocità” contro il vicebrigadiere
I tre, in concorso tra loro, a bordo di una Mercedes Classe A di colore grigio (con targa di prova) hanno investito il vicebrigadiere Paternostro in via Romualdo Montagna. In particolare, a seguito dell’alt intimato, avrebbero «repentinamente la velocità e mutavano la direzione di marcia del veicolo, intenzionalmente puntando contro il Vice brigadiere». Il carabiniere investito è stato trasportato all’Ospedale di Cosenza da una ambulanza del 118, e ricoverato con la diagnosi di «politraumacontraumaaddominaleedissecazionedel tripodeceliaco» ma è stato dimesso poche ore dopo il suo ricovero.
 
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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