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L’incubo dei negozianti. Ladro seriale incastrato da un tatuaggio nel cosentino

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L’incubo dei negozianti. Ladro seriale incastrato da un tatuaggio nel cosentino

Beccato dalle telecamere di videosorveglianza a Castrovillari dopo una serie di colpi messi a segno per un incasso di 15mila euro

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CASTROVILLARI (CS) – Galeotto un tatuaggio durante una rapina. Così a Castrovillari è stato beccato dalle immagini di videosorveglianza e arrestato un rapinatore seriale che tra marzo e maggio ha messo a segno alcuni furti a danno di svariati esercizi commerciali nella città del Pollino. Protagonista F.F, 19 enne, individuato grazie all’attività investigativa dei Carabinieri della compagnia di castrovillari, agli ordini del capitano Pasquale Del Prete.

Incastrato da un tatuaggio

Durante le indagini svolte le forze dell’ordine hanno acquisito tutti elementi di colpevolezza necessari ad incastrare il ladro. Grazie alla minuziosa analisi delle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza installati nella zona i carabinieri hanno individuato il particolare dei tatuaggi che il ragazzo presentava in varie parti del corpo e che lo stesso provava a camuffare con gli abiti indossati, provando a ostacolare la propria identificazione.

Nel corso della visione dei fotogrammi i militari avrebbero notato la presenza di un tatuaggio sul dorso della mano che, al termine di ulteriori approfondimenti effettuati da un consulente tecnico nominato dalla locale Procura, evidenziava «una identità morfologica e dimensionale» corrispondente a quello presente sulla mano del ragazzo arrestato.

Indumenti rinvenuti e impronte digitali

A rendere ancor più grave il quadro probatorio raccolto dai militari dell’Arma, sono state le comparazioni con gli indumenti rinvenuti nella disponibilità del 19enne, sottoposti a sequestro e risultati pienamente compatibili in plurimi dettagli con quelli ripresi dagli impianti di videosorveglianza installati all’interno degli esercizi commerciali derubati.

Ad aggravare il quadro indiziario anche le impronte digitali rinvenute sulla porta d’accesso forzata e su di un cassetto, dal quale è stata asportata una ingente quantità di denaro che, una volta repertate e sottoposte a successivi accertamenti tecnici che ne hanno rilevato la coincidenza con quelle del soggetto arrestato. A completare gli elementi probatori di colpevolezza, i Carabinieri hanno accertato degli insoliti quanto copiosi versamenti di denaro che il ragazzo effettuava su delle carte di credito prepagate a lui intestate, proprio nei giorni immediatamente successivi all’esecuzione dei furti.

Il ladro seriale, incubo dei negozianti

Oltre a ciò, sono stati ricostruiti dettagliatamente alcuni acquisti di numerosi beni di consumo – tra cui vari indumenti e due televisori da 55 pollici – risultati assolutamente anomali in virtù dell’assenza di una stabile attività lavorativa del soggetto. La misura cautelare eseguita costituisce una risoluta e pronta risposta agli eventi delittuosi che avevano contribuito a creare un certo allarme sociale nei titolari delle attività della zona e nella popolazione locale: infatti, oltre a specificare che più furti sono avvenuti anche nel corso della stessa notte con il danneggiamento di vetrine, finestre e porte d’ingresso, è opportuno precisare come le vittime sono state per la maggior parte esercizi commerciali, le cui finanze erano già messe a dura prova dalle misure restrittive necessarie a prevenire il propagarsi del contagio.

Le indagini svolte e condivise pienamente dalla Autorità Giudiziaria, hanno consentito di ricostruire l’esatta dinamica ed addebitare la responsabilità di 5 furti commessi, a seguito dei quali sono stati asportati circa 15.000 euro totali, nonché di accertare l’indebito utilizzo di carte di credito effettuato dal giovane. Per il soggetto, che già si trovava agli arresti domiciliari per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiali commesso lo scorso Aprile, è scattata la misura di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di castrovillari, all’esito delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Antonino Iannotta e condotta dall’Aliquota Operativa e della Stazione di Castrovillari.

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