Calabria
Da domani si tornerà a boccheggiare. Nuova “fiammata” africana, 40 gradi al Sud
L’apice di questa terza ondata di caldo africano della stagione tra giovedì e venerdì con punte di 40 gradi anche in Calabria
COSENZA – Alle porte la terza ondata di caldo rovente africano, la prima del mese di luglio. E anche sarà meno duratura rispetto alle ultime due che ci hanno interessato a fine giugno, non per questo sarà meno intensa e “soffocante”, visto che si rischierà nuovamente di raggiungere i 40 gradi nelle zone interne della Calabria tra giovedì e venerdì, quando raggiungeremo l’apice della fiammata rovente provocata da una nuova espansione verso nord est dell’anticiclone africano. Già oggi le temperature massime sono lievitate fino a sfiorare i 36 gradi nel cosentino, mentre già a partire da mercoledì inizierà ad affluire l’aria bollente dal deserto del Sahara che farà schizzare le temperature sempre più in alto. Ondata di calore che farà sentire i suoi effetti anche al Nord, dove i valori massimi toccheranno punte di 36-37 gradi in Emilia Romana e in Veneto (Rovigo, Verona) e al Centro Italia, con punte di 39 gradi sulle Marche.
Sarà ancora il Sud a boccheggiare
Ma sarà nuovamente il Mezzogiorno a risentire maggiormente dell’ondata di calore con punte fino a 40 in Puglia, Basilicata, zone interne della Calabria e Isole Maggiori. Come detto l’ondata di caldo dovrebbe esaurire i suoi effetti entro il fine settimana. E come accade con questo tipo di irruzioni calde dall’Africa, la calura sarà accompagnata da un aumento della concentrazione nell’aria delle polveri sottili provenienti dal deserto (le maggiori concentrazioni saranno nei cieli del Centrosud tra giovedì e venerdì quando i cieli, anche a causa delle velature potranno risultate biancastri) e dall’accentuazione dell’afa dovuta ad un forte aumento dell’umidità.
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