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Vaccini, ritardi e poche dosi. Bevacqua “la Regione dica la verità, siamo allo sbando”

Calabria

Vaccini, ritardi e poche dosi. Bevacqua “la Regione dica la verità, siamo allo sbando”

In attesa che vengano raddoppiate le dosi inviate, continuano a registrarsi ritardi nella vaccinazione in provincia di Cosenza

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COSENZA – Il governo ha assicurato che del milione di dosi Pfizer arrivate oggi, la distribuite avverrà anche in base alle necessità delle Regioni, privilegiando quelle che hanno maggiore necessità. In Calabria, dove si continua a marciare a rilento e con migliaia di over 80 ancora in attesa della prima dose, è la provincia di Cosenza quella che continua a registrare le maggiori difficoltà. Persiste, infatti, la carenza di vaccini e l’Asp riesce a inoculare solo qualche centinaia di prime dosi su tutto il territorio provinciale, al giorno, perché la maggior parte delle dosi serve per i richiami. Oggi sono arrivate 5mila dosi di vaccino Pfizer per i richiami e 3mila di Moderna per nuove vaccinazioni, troppo poche per far fronte alle richieste. La preoccupazione è proprio il ritmo di vaccinazione e il possibile caos della piattaforma che regola le prenotazioni proprio a causa della carenza limitata di vaccini che va ad inficiare le opzioni di scelta sia sulle date che sui centri vaccinali. Dal prossimo 29 marzo, ha assicurato ieri Spirlì, verranno raddoppiate le dosi destinate alla Calabria dal Governo. Ad oggi ne sono state somministrate poco più del 71%. In totale, 208.975 su un totale di 293.260 arrivate. Si sta cercando anche di implementare i punti di somministrazione nelle varie province, mentre nei prossimo giorni, arriverà il commissario per l’emergenza Covid, Francesco Figliuolo.

Procede a rilento e a singhiozzo anche la vaccinazione dei volontari della protezione civile, impiegati a supporto in diversi centri vaccinali. Non sono stati vaccinati in modo omogeneo nella regione e le provincie si stanno muovendo in modo non uniforme. Se a Reggio Calabria i volontari, che ormai da settimane collaborano con l’ospedale per gestire le prenotazioni, sono stati messi in sicurezza, in altre provincie sono ancora in attesa.

Chi invece ritiene che la Regione stia facendo poco e sia in totale confusione, è il capogruppo del Pd alla Regione, Domenico Bevacqua “I fatti smentiscono purtroppo le facili affermazioni a cui da un po’ di tempo siamo abituati. Qualcuno, infatti, si ostina a dare una rappresentazione completamente opposta alla realtà. Solo ieri si era affermato che c’erano vaccini sufficienti e che negli ospedali la situazione era sotto controllo. Oggi il quadro è invece completamente diverso: senza vaccini e con gli ospedali pieni“. La situazione reale della Calabria è questa e perciò – prosegue Bevacqua – chiediamo al generale Figliuolo, che a giorni sarà nella nostra regione, di intervenire con provvedimenti immediati e autenticamente efficaci. Avevamo già denunciato l’incomprensibile decisione della Regione di chiedere la riconversione in punto vaccini dell’ospedale da campo di Cosenza: i fatti, purtroppo, ci danno ragione e vediamo diecine di pazienti Covid del cosentino smistati altrove per mancanza di posti letto disponibili. Avevamo chiesto al Commissario di utilizzare i poteri che la legge gli dà per dotarsi di una struttura corposa ed efficiente: un uomo solo non può occuparsi di tutto e rischia di non essere neppure a conoscenza delle diverse situazioni che interessano i diversi territori”. “Purtroppo, anche da questo lato – sottolinea ancora Bevacqua – non registriamo novità. I numeri parlano chiaro e smentiscono quotidianamente le narrazioni buone per i social ma che non cambiano la realtà”

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