Calabria
Alta velocità Salerno-Reggio Calabria, il nuovo progetto di Rfi. Tre lotti e passaggio anche da Cosenza
L’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Vera Fiorani, ha presentato alle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera, il nuovo progetto di RFI sull’Alta Velocità da Salerno – Reggio Calabria“. Nel progetto raddoppio della galleria Santomarco, ipotetico tunnel nel Pollino, possibile percorso lungo la A2 e le stazioni di Tarsia e Cosenza come punti di riferimento AV per l’alta Calabria
.
COSENZA – Qualcosa sembra muoversi. Dopo le roventi polemiche di inizio gennaio, quando nella famosa bozza del “Piano nazionale di ripresa e resilienza” con le linee guida del Recovery Plan, licenziata dal Consiglio dei Ministri a guida Giuseppe Conte, era sparito qualsiasi riferimento all’alta velocità da Salerno a Reggio Calabria (si parlava solo di un ipotetico miglioramento l’alta velocità di rete della vecchia rete ferroviaria tirrenica), nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Rete Ferrovia Italia Vera Fiorani ha presentato alle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera, il nuovo progetto di RFI sull’Alta Velocità della Ferrovia Tirrenica Meridionale Salerno – Reggio Calabria” con la “Massima velocizzazione” della tratta e tre lotti prioritari: la Salerno – Battipaglia, la Battipaglia Praja a Mare-Ajeta-Tortora (con stazione di interscambio alta velocità ) e il raddoppio della galleria Santomarco che collega l’area urbana di Cosenza con il versante Tirrenico. Un costo complessivo di poco più di 10 miliardi di euro.
Alta velocità Salerno-Reggio Calabria: il progetto
La realizzazione del progetto di fattibilità tecnico-economica degli interventi di potenziamento, con caratteristiche AV/AC delle direttrici ferroviarie Salerno-Reggio Calabria, è stato finanziato dal decreto rilancio. Una cifra di 40 milioni di euro anche per i progetti che riguardano la tratta Taranto-Metaponto, Potenza-Battipaglia e Genova-Ventimiglia. Il progetto dalla “Salerno-Reggio Calabria”, prevede la realizzazione di una nuova linea a standard Alta velocità realizzabile per fasi funzionali, che minimizzi gli impatti sul territorio e che sia coerente con gli investimenti in corso e programmati. Partiamo dal presupposto che si tratta di progetti su carta. Ma, almeno nelle intenzioni, il nuovo progetto prevede, come ha spiegato bene anche l’associazione Ferrovie in Calabria, diverse ipotesi che porterebbero non l’alta velocità anche a sud di Salerno, ma anche un possibile coinvolgimento della Valle del Crati e della città di Cosenza.
Nuova stazione per bypassare Salerno
La nuova linea – come ha evidenziato anche l’associazione Ferrovie in Calabria – si innesterebbe direttamente a Monte del Vesuvio in direzione Napoli, bypassando l’attuale stazione di Salerno. Nel progetto è prevista la costruzione di nuova stazione AV, nei pressi di Fisciano o Baronissi, alla stregua di Napoli Afragola, integrata con la linea di interesse Regionale Salerno – Mercato San Severino per garantire continuità con la stazione di Salerno “storica”. Anche quella di Battipaglia verrebbe bypassata, ma sarebbe sede di interconnessione con la Ferrovia Tirrenica Meridionale storica. La nuova tratta AV/AC Battipaglia Praja a Mare, lunga circa 127 chilometri, permetterebbe di risolvere i limiti infrastrutturali esistenti nel tratto tra Agropoli e Praja-Ajeta-Tortora che determinano importanti riduzioni prestazionali. Seguirebbe parte del tracciato della ferrovia Battipaglia – Potenza – Metaponto, per poi divergere da quest’ultima, tra Eboli e Sicignano degli Alburni, proseguendo verso il Vallo di Diano e quindi Lagonegro (a grandi linee parallelamente all’Autostrada A2 Salerno – Reggio Calabria).
Ipotesi tunnel del Pollino e collegamento fino a Tarsia e Cosenza
Sembrerebbero – sottolinea ancora l’associazione – esistere due ipotesi: la più accreditata è il passaggio di nuovo sul Tirreno cosentino, all’altezza di Praja a Mare, dove sorgerebbe una nuova stazione AV di interscambio con l’attuale Ferrovia Tirrenica Meridionale. Esiste anche una seconda possibilità, ovvero il tunnel del Pollino, con collegamento diretto fino a Tarsia. Anche nel caso di passaggio da Praja, comunque, la linea AV rientrerebbe tramite tunnel nella Catena Costiera, verso la Piana di Sibari con ricongiungimento a Tarsia (c’è un “ramo” ipotizzato anche verso Sapri). Da Tarsia la nuova linea continuerebbe a seguire l’Autostrada A2 praticamente fino a Reggio Calabria, passando per la città di Cosenza, Lamezia Terme (probabilmente aeroporto), Gioia Tauro e Villa San Giovanni.
Il raddoppio della galleria Santomarco
Social