Tra i beni che l’ecclesiastico aveva portato con sé risultano esservi preziosi quadri risalenti al 1500.
VIBO VALENTIA – Appropriazione indebita di oggetti di ingente valore di proprietà della Chiesa e omessa comunicazione al Ministero per i Beni Culturali. Questa l’accusa mossa dal pm della Procura di Vibo Valentia, Vittorio Gallucci, a don Gerardo Letizia, parroco in pensione di Serra San Bruno, nel Vibonese. Nel corso di una perquisizione domiciliare in casa del sacerdote, i carabinieri della Compagnia di Serra, guidati dal comandante Stefano Esposito Vangone, hanno ritrovato diverse opere d’arte, oggetti liturgici di interesse storico, quadri risalenti al XVI secolo, calici e crocefissi. Tutto il materiale rinvenuto e’ stato posto sotto sequestro e ritenuto frutto di appropriazione indebita da parte del parroco. Sono state le diverse segnalazioni giunte ai carabinieri sulla sparizione di alcune opere d’arte custodite nella parrocchia di San Biagio (dove don Letizia e’ stato parroco dal 1993 allo scorso anno) a far scattare le indagini. Altri beni storici di valore i carabinieri hanno poi rinvenuto in un centro per anziani gestito da don Letizia e situato a Serra San Bruno in piazza Nenni.
In foto l’interno della chiesa di San Biagio a Serra San Bruno
