La tripletta di uno scatenato Tutino ridà il sorriso al Cosenza. Venezia battuto 4 a 2

Il Cosenza torna al successo battendo 4 a 2 il Venezia nel gelo del Marulla. Tripletta di un super Tutino e Marras per il Cosenza. Di Busio e Gytkjaer le reti dei launari

COSENZA – In un pomeriggio da lupi, con un Marulla ai minimi di presenze, ecco tornare in campo i veri lupi. Con una prestazione straordinaria il Cosenza batte 4 a 2 il Venezia e torna a vincere dopo oltre due mesi di astinenza. Eroe della giornata Gennaro Tutino, autore di una tripletta, ma sugli scudi anche un super Marras autore del momentaneo due a zero. Ma tutta la squadra oggi merita un plauso per aver lottato e giocato e soprattutto segnato. Mai così tanti così in una sola partita. Addirittura 3 nel primo tempo. 

Un pazzo primo tempo dove arrivano 4 reti nel giro di 14 minuti. Apre le marcature Tutino al 10′ che fa secco Joronen con un sinistro mortifero dalla distanza che si insacca a fil di palo. Al 19′ Frabotta pesca in area Marras che si coordina alla perfezione e con una precisa volè realizza il raddoppio. Passano altri due minuti e Tutino devia la conclusione di Zuccon battendo il portiere del Venezia per la terza volta. Non è finita qui, perché Busio al 24′ accorcia le distanze battendo Micai con un destro forte e preciso. E i rossoblu possono anche recriminare per la doppia clamorosa occasione del 4 a 1 fallita da Tutino e Frabotta nei minuti di recupero.
tutino cosenza venezia

Nel secondo tempo il Cosenza soffre e lotta, rintuzzando gli attacchi del Venezia che sfiora la rete con Gytkjaer. La squadra di Caserta va vicino alla quarta rete con Voca. Poi ci pensa Tutino a spegnere le residue velleità del Venezia mettendo a segno la sua ottava rete stagionale con un bel destro a giro. La rete di Gytkjaer serve solo per il tabellino. Il Cosenza torna a vincere e lo fa con una prestazione di assoluto livello.

Cosenza Venezia

 

Cosenza Venezia, le scelte di Caserta

Un tempo da lupi, con pioggia e freddo e in un Marulla praticamente deserto dove sono accorsi poco più di 2mila spettatori una gara delicatissima per i rossoblu. Caserta torna al 4 3 2 1 con Frabotta titolare sulla corsia di sinistra e Camporese confermato al centro della difesa. In mezzo al Campo Zuccon e Praszelik con Marras alle spalle del tridente formato da Mazzocchi, Tutino e Forte terminale offensivo.

Venturi salava sulla linea, occasione anche per Tutino

Su un campo pesante per la pioggia che cade insistente dalla notte, la prima occasione la costruisce il Venezia che al 4′ va vicinissimo al vantaggio. Lella appoggia per l’accorrente Candela calcia a botta quasi sicura dal centro dell’area indirizzando nell’angolo. Micai è battuto ma sulla linea c’è Venturi che riesce a salvare. Capovolgimento di fronte e Cosenza per due volte minaccioso. Prima sull’incursione di Tutino né Forte né Marras riescono a concludere verso la porta. Poi con il colpo di testa di Tutino che conclude tra le braccia di Joronen.

Tutino colpisce dalla distanza, Marras raddoppia di volè

Ma l’attaccante del Cosenza si rifà con gli interessi al minuto 10 trovando la rete del vantaggio. Conclusione mortifera di sinistro dai 25 metri che si insacca a fil di palo nell’angolo alla destra di Joronen che non può nulla. Il vantaggio da fiducia al Cosenza che al minuto 17′ va nuovamente alla conclusione dalla distanza con Praszelik che indirizza verso l’angolo destro. Joronenn che in tuffo devia in angolo. Passa un solo minuto e il Cosenza raddoppia. Al termine di un’azione insistita sulla destra, Frabotta pesca in area Marras dimenticato dalla difesa avversaria. Mezza girata al volo che non lascia scampo a Joronen.

Cosenza Venezia

Tutino segna il 3 a 0. Il Venezia accorcia con Busio

Il Venezia sembra un pugile suonato e soprattutto sulla corsia di sinistra ci sono vere e proprie voragini. Il Cosenza ne approfitta e al 21′ trova la rete del 3 a 0. Prima Forte colpisce in pieno la traversa, sulla ribattuta Zuccon calcia in porta e colpisce Tutino. Deviazione decisiva per spiazzare Joronen e realizzare il suo settimo centro stagionale. Nel pazzo primo tempo del Marulla al 35′ arriva anche la rete del Venezia con Busio, che raccoglie un assist di Pohjanpalo e dal limite dell’area scaraventa in rete con un destro potente e preciso. Proteste dei rossoblu per un precedente fallo su Venturi. Ma la rete viene convalidata. La partita è bellissima con continui capovolgimenti di fronte e, nonostante il 3 a 1, apertissima.

Cosenza Venezia

Doppia clamorosa occasione per Tutitno e Frabotta

Il primo tempo del Marulla si chiude con una doppia clamorosa occasione per il Cosenza. Forte lancia Tutino in area che conclude in diagonale chiamando Joronen alla grande parata, sulla ribattuta il pallone finisce nel piedi di Frabotta che deve prima evitare l’arbitro, poi si vede la sua conclusione incredibilmente deviata in angolo. Dopo 3′ minuti di recupero si va al riposo.

Ripresa: Gytkjaer pericoloso, Tutino sprecone

La ripesa si apre con un doppio cambio nel Venezia: fuori Altare e Lella, dentro Svoboda e Gytkjaer. Il Cosenza invece torna in campo con gli stessi 11 della prima frazione e costretto sin dai primi minuti a controbattere le offensive dei lagunari, subito in attacco alla ricerca della rete del 3 a 2. Al 54′ cross dalla destra, colpo d testa del neo entrato Gytkjaer e pallone che accarezza la traversa di finisce sul fondo. Sul capovolgimento di fronte Tutino si ritrova tra i piedi un pallone di platino, ma invece di concludere in porta preferisce l’appoggio per l’accorrente Mazzocchi che si fa murare la conclusione.

Cosenza Venezia

Voca al volo, salvataggio miracoloso di Sverko

Al 57′ finisce la partita di Forte e inizia quella di Voca. Caserta rinforza il centrocampo. Ma è sempre il Venezia a menare le danze e rendersi nuovamente pericoloso al 62′ con l’incursione di Johnsen che calcia in diagonale sull’uscita di Micai: pallone fiori e brivido per i tifosi rossoblu. La sqaudra di Caserta ci mette l’anima, lotta su tutti i palloni cercando di sopperire la differenza tecnica con il Venezia che sembra giocare a memoria. Al 69′ il Cosenza si riaffaccia in area e va vicino al quarto goal. Cross di Marras conclusione al volo di Voca e deviazione miracolosa di Sverko in angolo a Joronen battuto. Titino, on diffida, rimedia un gallo e salterà la sfida contro il Sudtirol.

Tripletta di Tutino, poker del Cosenza. Gytkjaer segna il 4 a 2

Ma è comunque il pomeriggio di Tutitno che al minuto 81′ con un destro a giro morbidissimo sul secondo palo trova la sua tripletta personale e permette al Cosenza di realizzare la rete del 4 a 1. L’attaccante del Cosenza trova la sua standing ovation quando viene poco dopo sostituito da Crespi. Al minuito 87′ il Venezia realizza la rete del 4 a 2 con Gytkjaer. Appostato sul secondo palo l’attaccante raccoglie l’assiste del neo entrato Olivieri e fa secco Micai con un preciso piattone. Ma il Cosenza regge botta e porta a casa il successo.

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COSENZA CALCIO (4-2-3-1): Micai, Camporese, Venturi, Frabotta, Cimino; Praszelik (74′ Calò), Zuccon; Marras; Tutino (83′ Crespi), Mazzocchi; Forte (57′ Voca)

Panchina: Marson, Lai, Gyamfi, Rispoli, Sgarbi, Fontanarosa, D’Orazio, Viviani, Calò, Voca, Crespi
Allenatore: Fabio Caserta

VENEZIA FC (4-3-3): Joronen; Candela, Altare (46′ Svoboda8), Sverko, Zampano (71′ Ellertsson); Lella (46′ Gytkjaer), Busio, Tessmann; Pierini (82′ Dembelè), Pohjanpalo, Johnsen (71′ Olivieri)
Panchina: Oliveira, Grandi, Gytkjaer, Modolo, Bjarkason; Tcherychev, Dembele, Svoboda, Ullmann, Andersen, Ellertsson, Olivieri
Allenatore: Paolo Vanoli

Arbitro: Signor Manuel Volpi di Arezzo

Assistenti: Signori Gaetano Massara di Reggio Calabria e Paolo Bitonti di Bologna
IV Uomo: Giuseppe Cladio Allegretta di Molfetta
Sala VAR: Matteo Gariglio di Pinerolo e Alessandro Prontera di Bologna
Ammoniti: Venturi (C), Tutino (C), Sverko (V), Candela (V), Frobotta (C)
Espulsi:

Angoli
: 5-8
Recupero: 3′ p.t. – 6′ s.t.
NOTE: Pomeriggio piovoso e molto freddo a Cosenza con una temperature di circa 4 gradi. Terreno del Marulla appesantito dalla pioggia caduta dalla notte ma in buone condizioni. Presenti poco più di 2.200 spettatori compresa quota abbonati e 108 tifosi arrivati da Venezia.
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