Calabria
Siccità: «tantissimi calabresi vivono senz’acqua», Scutellà presenta proposta al Governo
COSENZA – “Solo nel 2022, secondo dati ISTAT, in Calabria è andato perso il 48,7% dell’acqua potabile nelle reti comunali di distribuzione, senza raggiungere la destinazione finale. L’acqua è un bene tanto prezioso quanto vitale per tutti e, con i cambiamenti climatici in corso, sta diventando sempre più un bene raro”.
La deputata Elisa Scutellà, capogruppo M5S in Commissione Politiche Ue lancia l’allarme e spiega “sono tantissime le famiglie calabresi che subiscono gravi irregolarità nell’erogazione dell’acqua, con territori ormai in ginocchio anche per l’impossibilità di irrigazione dei campi e delle colture agricole. Le problematiche sono ben note e riguardano principalmente la vetustà degli impianti che, spesso, sono oggetto di rotture delle condotte”.
“Il Governo, di fronte a queste problematiche, non può agire in modo generico e superficiale, ma deve intervenire in modo tempestivo e coordinato con la Regione Calabria. Con l’utilizzo dei fondi del PNRR si può chiaramente rafforzare la resilienza del sistema idrico, al fine di contrastare gli sprechi delle risorse idriche sotterranee e garantire una gestione efficiente dell’acqua pubblica. I cittadini calabresi, come tutti i cittadini italiani e le imprese agricole, hanno bisogno dell’acqua e non possono continuare a vivere in queste condizioni. Per questo ho presentato una proposta al Governo affinché si impegni a prendere urgenti provvedimenti utilizzando i fondi del PNRR il quale fissa, fra gli obiettivi, proprio la salvaguardia nonché la gestione efficace, efficiente e sostenibile dei servizi idrici”.
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