I carabinieri hanno bloccato i due rumeni che, in evidente stato di ebbrezza, lanciavano sassi e bottiglie contro le auto e i passanti. Feriti tre militari
ACRI – Avevano come bersaglio i passanti e come arma sassi e bottiglie di vetro due rumeni di 30 e 31 anni tratti in arresto dai militari dell’Arma della stazione di Acri, con l’accusa di violenza, resistenza, minaccia a pubblico ufficiale e Lesioni personali. Il fatto è accaduto nella serata di ieri. I due “compagni di merenda” in evidente stato di ebbrezza, si erano posizionati al centro della strada cittadina, via Europa, e molestavano passanti e automobilisti. Una situazione che sarebbe potuta sfociare in qualcosa di più grave se non fossero intervenuti i carabinieri su segnalazione delle stesse vittime. Una manciata prima delle 9 di ieri sera, dalla centrale operativa riceve la richiesta di aiuto.
Le pattuglie della stazione locale rientrante nella compagnia rendese diretta dal capitano Maieli, sono intervenute tempestivamente sul posto, nel tentativo di calmare e allontanare i due uomini, i quali, però, alla vista dei carabinieri, hanno iniziato ad insultarli e spintonarli. In ausilio sono sopraggiunti i militari della Stazione Carabinieri di Bisignano e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Rende diretta dal comandante del Norm, il tenente De Tommaso. I militari hanno immobilizzato e ammanettato i due rumeni i quali, prima di desistere, hanno continuato ad opporre una violenta resistenza con calci e testate nei confronti dei carabinieri. Per tre di loro è stato necessario ricorrere alle cure mediche dei sanitari del pronto soccorso dell’Ospedale “Beato Angelo” di Acri per varie lesioni riportate durante le fasi concitate dell’intervento. I due, al termine delle formalità di rito sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Rende. Stamattina al termine dell’udienza, il giudice Monocratico ha convalidato l’arresto