TARSIA (CS) – Un luogo simbolo, tra i principali campi di internamento per ebrei, apolidi, stranieri, nemici e slavi, aperti dal regime fascista nel 1940, all’indomani dell’entrata dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.
Nel Palazzo che oggi ospita la Provincia di Cosenza, Ex Prefettura, parecchi degli internati transitarono per ritirare diversi documenti che sarebbero serviti a loro sia per andare nei confini coatti, al Centro e Nord, sia per espletare pratiche burocratiche. Ed è qui che oggi il Sindaco di Tarsia Roberto Ameruso ed Antonio Sorrenti illustreranno alcuni momenti delle manifestazioni già inaugurate il 19 Gennaio e che si protrarranno fino al 29 del mese. Quest’anno a coordinare la manifestazione sono stati il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Tarsia, coadiuvati dal Prof. Mario Rende, dal Dott. Enrico Tromba, Antonio Sorrenti, dal Dott. Stefano Sinicropi e Dina Smadar.
Anche il Presidente della Provincia Mario Occhiuto, su invito del sindaco di Tarsia Roberto Ameruso, sarà il 27 gennaio, in mattinata, all’ex Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia in occasione la Giornata della memoria. Alla manifestazione parteciperanno i testimoni della Memoria di Ferramonti Dina Smadar, Haim Farkash, nonché la storica professoressa Anna Pizzuti, l’ambasciatore di Ferramonti nel mondo e coordinatore dell’evento professor Mario Rende. ione anche Sultana Razon, scrittrice e testimone della memoria di Ferramonti, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi e il rettore dell’Unical Gino Crisci. In occasione della Giornata della memoria, inoltre, il presidente Occhiuto ha disposto che le bandiere del Palazzo del governo della Provincia restino a mezz’asta.
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