Nell’anno del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco, anche la città di Francesco da Paola, risponde, in occasione del sesto centenario della nascita del taumaturgo calabrese, alla chiamata del Santo Padre.
PAOLA (CS) – Nell’anno del Giubileo Straordinario, un anno consacrato alla remissione dei peccati, alla riconciliazione a Paola ricorre il sesto centenario della nascita di San Francesco. Papa Francesco, in un messaggio inviato alla congregazione dei Frati Minimi di San Francesco ha ricordato «l’umile e penitente eremita calabrese che ha contemplato la misericordia divina, divenendo faro di Carità per i suoi contemporanei. La sua instancabile attività apostolica lo portò ad estinguere gli odi, gli egoismi e la corruzione di quel secolo, richiamando i cristiani del meridione d’Italia prima, poi della Francia, alla pratica nella vita del Vangelo della Misericordia».
La Comunità religiosa, la città di Paola e le Istituzioni quindi si sono organizzate per dare seguito alle parole del Papa con un fitto calendario per le celebrazioni, che pongono al centro dell’attenzione l’uomo in rapporto alla misericordia, quale atto estremo di riconciliazione ed amore. La testimonianza di San Francesco, da secoli, illumina il percorso di milioni di fedeli e di calabresi sparsi per il mondo. Soprattutto emigrati, giunti ormai alle nuove generazioni.
Un Giubileo, quello che si annuncia a Paola, straordinario nelle celebrazioni, ma che fa della semplicità e della quotidianità la sua cifra. Per i calabresi quindi coniugare l’esperienza misericordiosa di San Francesco al Giubileo della Misericordia, diviene un imperativo da testimoniare giorno dopo giorno e a cui, la città di Paola, fa da sfondo, offrendo ai fedeli momenti intensi di riflessione, preghiera, remissione. Sulle orme di Francesco.
Per organizzare al meglio tutte le iniziative che dal prossimo marzo e fino a dicembre animeranno la città di San Francesco di Paola, è nata la consulta comunale del VI centenario San Francesco da Paola che oggi pomeriggio si riunirà alle 16, all’Auditorium Sant’Agostino per aprire la strada del dialogo e confronto fattivo verso la completa integrazione delle idee dei cittadini, delle associazioni, dei professionisti, degli artisti e profondi conoscitori della vita del Santo Patrono, che hanno scelto di costruire, offrendo la propria disponibilità, la propria attività, mettendo in campo azioni che possano dare rilevanza alla città di Paola, attraverso progetti in grado di sostenere il ricco patrimonio religioso della città, unitamente a quello storico, architettonico e paesaggistico. Punto di forza della consulta saranno le giovani promesse, che certamente porteranno nuova linfa. Persone diverse, con idee diverse e proveniente da ambienti diversi, unite da un desiderio comune,cooperare nel territorio per il territorio.
A spiegare ai microfoni di Rlb Radioattiva il ruolo della Consulta e l’importanza per questo VI Centenario è la Presidente terza commissione, la dott.ssa Maria Pia Serranò.
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ECCO I NOMI DEI COMPONENTI DELLA CONSULTA:
Basilio Ferrari (sindaco), Francesco Sbano (vicesindaco e assessore allo Sport, Turismo, Sport, Spettacolo e Sanità), Maria Pia Serranò (capogruppo “Grande Sud” in consiglio comunale e presidente della 3° Commissione), Giovanni Abruzzo, Elvira Allotta, Ottavio Caparello, Italia Caruso, Luigi Colella, Filomena Coscarella, Lorena Cupello, Pino De Rose, Dino De Santo, Rina Filomena Falbo, Salvatore Fiorito, Maria Fornario, Cesira Frangella, Claudio Greco, Concetta Grosso, Francesco Imbroisi, Venere Impalà, Antonello La Valle, Elvira Manes, Renato Mannarino, Sabrina Mazza, Franco Melchionda, Mauro Minervino, Anna Nicolino, Manuela Novello, Giuseppe Ollio, Alessandro Pagliaro, Walter Pellegrini, Anna Perri, Gino Perrotta, Francesco Piro, Egidio Pozzi, Francesca Ramunno, Elio Rocca, Rosa Maria Sammarco, Michela Sarli, Sandra Serpa, Tiziana Serpa, Giulia Spizzirri, Domenico Tordo, Laura Torino, Fabrizio Trotta, Armando Valente e Corinna Valenza.