I carabinieri della Stazione di Malvito hanno denunciato, insieme ai carabinieri forestali di Fagnano Castello, 4 soggetti per reati ambientali.
MALVITO (CS) – Sono accusati di deturpamento di bellezze naturali e furto aggravato le 4 persone, di cui 3, amministratori di altrettante società operanti nel settore agricolo e nel movimento terra, e il proprietario di un terreno. Le indagini hanno permesso di appurare che nel periodo tra maggio 2016 e novembre 2017, i mezzi aziendali intestati alle tre società avrebbero deturpato a ridosso delle località “Macchie” di Santa Caterina Albanese e “Pauciuri” di Malvito, il corso del fiume Esaro, distruggendone gli argini al fine di creare una pista transitabile. Il tutto senza alcun tipo di autorizzazione.
Il continuo passaggio di mezzi pesanti e cingolati avrebbe causato la modifica dell’alveo del fiume, sottoposto a vincolo paesaggistico allo scopo di abbattere i costi di gestione dei lavori agricoli eseguiti dalle aziende indagate, che si trovano tra il comune di Malvito e quello di Santa Caterina Albanese di cui il fiume costituisce il confine naturale. Ed i carabinieri hanno anche scoperto che il mese scorso erano stati eseguiti anche lavori di sbancamento, raccolta, trasporto e commercio di inerti prelevati proprio dal demanio fluviale, anche in tal caso senza alcuna autorizzazione.