In Calabria su 800 chilometri di costa diciotto le località che garantiscono turismo sostenibile e di qualità, ritenute dai pediatri ‘a misura di bambino’
CATANZARO – Non solo acqua cristallina, ma anche servizi e accoglienza. Sono due in più rispetto allo scorso anno le Bandiere Verdi in Calabria. Un riconoscimento ottenuto dalla consultazione dei pareri di ben 2.305 che anche per il 2018 ha permesso di stilare la classifica delle spiagge più ‘a misura di bimbo’ d’Italia. Tra i parametri valutata la profondità delle acque in prossimità del bagnaschiuga, la presenza di massi, sabbia, spazi per allattare, gelaterie e ristoranti. Diciotto le ‘Bandiere verdi’ calabresi che si propongono con alti standard di ricettività alla prossima stagione estiva.
“La Bandiera Verde – afferma in una nota Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività culturali – non premia soltanto la limpidezza delle acque, ma anche le spiagge a misura di bambino ed i servizi annessi. Certo, i nostri 800 chilometri di costa, resi unici da una natura generosa, in cui si susseguono spiagge dalla sabbia finissima e maestose scogliere, meriterebbero molto di più. Per questo bisognerà ancora lavorare nei prossimi anni per valorizzare i nostri litorali e renderli più accoglienti per i turisti. Un turismo di qualità e sostenibile che già nelle regioni vicine si sta attuando da diversi anni e che ha bisogno di una seria e sinergica programmazione tra pubblico e privato”.
LOCALITA’ BANDIERA VERDE CALABRIA
Siderno, Roccella Jonica, Palmi, Locri, Bianco, Bovalino e Bova Marina, Capo Vaticano e Nicotera, Cariati, Mirto Crosia-Pietrapaola, Praia a Mare, Cirò Marina-Punta Alice, Isola di Capo Rizzuto e Melissa-Torre Melissa, Santa Caterina dello Jonio Marina, Soverato, Squillace.
In foto: Santa Caterina dello Jonio Marina