Verificata la natura dolosa dell’incendio che ha mandato in fiamme bandiere e poster.
COSENZA – Ignoti nei giorni scorsi hanno dato alle fiamme la sede degli ultras Cosenza del gruppo Anni Ottanta dedicata a Piero Romeo. L’incendio, di cui è stata accertata la natura dolosa, sarebbe stato provocato dal rogo divampato all’esterno dopo che è stato appiccato il fuoco al portone d’entrata cosparso di liquido infiammabile. Il gesto ha portato alla distruzione di bandiere e poster che i tifosi avevano esposto all’interno della sede. Sul caso indagano le forze dell’0rdine intente ad individuare i responsabili di un gesto che poco si sposa con i valori di solidarietà ed altruismo che contraddistinguono la tifoseria cosentina. A seguito dell’episodio il gruppo Anni Ottanta ha annunciato in una nota al vetriolo che continuerà a dar seguito alle proprie attività. “A volte il buio della notte più cupa – scrivono gli ultras Anni Ottanta Cosenza – aiuta chi vuole nascondersi per compiere delle infamità, la notte della vigilia di Natale qualcuno ha pensato bene di provare a dare fuoco alla sede “Piero Romeo” del nostro gruppo. Questi atti rimangono alla viltà di chi li compie e di chi ha tentato e di attaccare e distruggere un luogo dove si sviluppano pratiche di socialità, aggregazione dal basso e legami di solidarietà.
Nella nostra sede ogni tipo di barriera e pregiudizio, siano essi fisici o mentali, vengono abbattuti, ad oggi la sede Piero Romeo, costruita e messa in piedi grazie allo sforzo ed al sudore di tutti noi, rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per tanti ragazzi che altrimenti sarebbero finiti “per strada”. Sono rimasti intatti il quadretto di Piero Romeo e la foto di Marulla, questo testimonia che le bandiere della nostra città non moriranno mai fin quando ci sarà qualcuno che le porterà avanti, niente e nessuno potrà debellarle nemmeno il fuoco, non poteva che rimanere integro l’emblema della nostra resistenza, ovvero il murales con il “Che” , simbolo del nostro gruppo. Già dalle prime ore del mattino del giorno di Natale ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo iniziato a lavorare per ripulire la nostra sede. Tanta è la determinazione negli occhi di chi in questi giorni sta lavorando per ricostruire ciò che alcuni vigliacchi hanno tentato invano di rovinare. Questa, come le altre provocazioni, non ci scalfiscono minimamente, anzi, ci rendono più forti e compatti di prima. Chi pensa di intimidirci dovrà rassegnarsi, continueremo il nostro percorso senza fare nessun passo indietro, semmai questi avvenimenti ci fanno prendere la rincorsa. Conzativicci noi siamo più forti di chi ci vuole morti”. Intanto l’associazione Terra di Piero ha messo a disposizione del gruppo la propria sede in attesa che i lavori di ripristino del punto di ritrovo degli ultras Anni Ottanta Cosenza siano terminati.