ROMA – Quando la perversione supera ogni limite concepibile dalla mente umana, coinvolgendo non solo i bambini, anime ingenue
e inconsapevoli ma, addirittura, i neonati.
Collezionava filmini pornografici, circa 105mila, immagini terribili che vedevano, come protagonisti della pellicola, neonati, soprattutto stranieri. La polizia postale del Lazio e quella della sezione di Viterbo hanno arrestato in provincia di Roma uno dei maggiori ‘condivisori’ di immagini pedopornografiche in Italia, considerato una sorta di ‘grossista’ nella rete. L’uomo, un impiegato di banca romano di 52 anni, sposato ma senza figli, ‘custodiva’ il materiale nei suoi due pc e in un centinaio di cd e dvd, con tanto di audio. Un “tesoro” inquietante e privo di ogni dignità umana.