ROCCA IMPERIALE (CS) – Ancora un tragico incidente sul lavoro. L’ennesima morte bianca che va ad aggiungersi alla lunga scie di vite spezzate nella nostra regione. Tre in poco meno di una settimana. Dopo l’operaio morto a Rende cadendo da un ponteggio e il carrozziere di 57 anni morto a Tragedia in Calabria, 56enne cade dal tetto di un capannone e muore, nel Catanzarese, dopo essere precipitato dal tetto, questa mattina è morto un operaio nel comune di Rocca Imperiale.
Morto schiacciato da un grosso masso
Aveva solo 39 anni, si chiamava Giuseppe Spagna. L’operaio era sposato, aveva una figlia risiedeva a Roseto Capo Spulico. È morto dopo essere stato travolto dal crollo di un muro di contenimento all’interno di un cantiere nel quale stava lavorando, per conto di un’impresa di movimento terra di Castrovillari durante la messa in sicurezza degli argini del torrente “Canna”.
Il crollo è avvenuto lungo l’argine di un torrente. L’uomo è stato travolto da un masso che si è staccato, per cause in corso d’accertamento, da una struttura in calcestruzzo preesistente e non ha avuto scampo.
Immediato l’allarme lanciato dai colleghi, ma inutili tutti i soccorsi. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 arrivati con due ambulanze e ai carabinieri, sono giunti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Castrovillari e Volontari di Trebisacce che hanno recuperato il corpo dell’operaio, dopo l’autorizzazione del magistrato di turno. La Procura ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilità. Al momento il cantiere in cui stava lavorando l’operaio è stato posto sotto sequestro.