Protagonista un pregiudicato di 33 anni, di Vibo Valentia che ha dimenticato il figlio chiuso in macchina al gelo per andare a giocare alle macchinette.
ROMA – Quando i carabinieri della Compagnia di Ostia lo hanno fermato chiedendogli di chi fosse l’auto col bimbo dentro, l’uomo sembrava addirittura confuso. Il 33enne, residente a Roma e originario di Vibo Valentia, è stato arrestato dai carabinieri che lo hanno rintracciato, intorno alle 4 di notte, mentre giocava in un locale dedicato al gioco.
Per fortuna il bimbo è stato soccorso; indossava solo una tutina di cotone quando è stato portato all’interno dell’auto di servizio riscaldata, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Sarebbe stato lo stesso bambino a dare l’allarme, muovendo le mani da dietro il finestrino e attirando l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri che stava transitando. Dopo essere stato visitato, il piccolo è stato dichiarato in buoni condizioni di salute ed è stato affidato alla madre.
Dopo aver messo al caldo e in salvo il bimbo, di appena tre anni da poco compiuti, i carabinieri sono andati alla ricerca del padre, che non si era neanche accorto del trambusto ed aveva continuato a giocare alle macchinette nella sala slot a poca distanza da dove aveva parcheggiato l’auto. Il 33enne, pregiudicato calabrese, è stato arrestato per abbandono di minore.