Terremoto di 6.0 devasta il Centro Italia: 283 vittime, quasi 3.000 sfollati. Più di 900 scosse in 3 giorni

Si continua a scavare tra le macerie in cerca di sopravvissuti ma le speranze si affievoliscono di ora in ora. Amatrice, Accumoli, Arquata rase al suolo. Molti bambini tra le vittime. Oltre 3.500 persone sfollate. Intanto la terra continua a tremare: oltre 900 scosse in 3 giorni 

 

ACCUMOLI (RI) – Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime del terremoto che stanotte ha sconquassato il Centro Italia, in particolare il Lazio e le Marche. Secondo le informazioni diramate da Protezione civile, sindaci, vigili del fuoco il bilancio delle vittime è salito ancora. Le vittime accertate – ma il bilancio è provvisorio – sono 283, di cui 208 solo ad Amatrice e 387 feriti. Nel dettaglio 49 vittime ad Arquata del Tronto (comprendente anche la frazione di Pescara del Tronto), 208 ad Amatrice (comprendente le vittime finora recuperate nei crolli nelle numerose frazioni) e 11 ad Accumoli. Moltissime anche le persone salvate: sono 238 le persone estratte vive dalle macerie, 215 salvati dai Vigili del Fuoco e 23 tratti in salvo dal Soccorso Alpino. Speranze sfumate invece all’eliporto di Amatrice, dov’è in mattinata era scattato l’allarme per un intervento di soccorso d’urgenza da compiere all’Hotel Rona.

Ma il numero dei morti è ancora provvisorio, visto che con tantissime le persone ancora sepolte sotto le macerie molte. Una vera e propria devastazione che riporta indietro di sette anni, alle drammatiche immagini del sisma che colpì l’Aquila. Esattamente sette anni fa la stessa scossa, alla stessa ora provocò oltre 300 morti e la distruzione di un’intera città.  Imprecisato al momento il numero dei dispersi, ma si teme che siano oltre 50. Per quanto riguarda invece i feriti, 81 feriti, di cui 7 in gravi condizioni sono arrivati nell’ospedale di Ascoli Piceno, mentre altre 153 persone sono ricoverati nelle strutture della capitale e del Lazio.

mappa terremoto

Oltre 900 scosse sismiche registrate

Dal primo forte terremoto nell’intera area tra Lazio, Umbria e Marche ci sono stati circa 900 scosse. L’epicentro del sisma che ha raso al suolo diversi paesi del Centro Italia nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, nel Lazio, a soli 4 chilometri di profondità. In base ai dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la terra ha tremato per 142 secondi. A questa scossa ne è seguita una seconda di magnitudo 4.4 registrata alle 3.56, con epicentro ad Amatrice: in questo caso la scossa è durata 60 secondi. Poi ne sono seguite molte altre: 900 in tre giorni. Alle 6:28 di questa mattina una scossa di magnitudo 4.8 ha causato nuovi crolli ad Amatrice, senza causare feriti tra i Vigili del fuoco impegnati nelle ricerche tra le macerie dell’Hotel Roma e di una casa privata. Nella notte sono state registrate una sessantina di scosse, la più forte di 3.8 gradi Richter (il sisma era stato di magnitudo 6.0), secondo l’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Ingv). L’attività sismica ha reso ancora più difficile la notte delle centinaia di sfollati nelle tendopoli, già costretti a fonteggiare una temperatura scesa a 8-10 gradi. Da quella terribile di magnitudo 6.0 deella notte del 24 agosto, sono state 928 le scosse registrate nell’area del sisma.

terremoto home new

Ricostruzione e prevenzione, ma anche orgoglio per la reazione dell’Italia. Sono questi i temi chiave toccati dal premier Matteo Renzi nella conferenza stampa – al termine del Consiglio dei ministri – in cui ha lanciato il progetto di prevenzione ‘Casa Italia’. Il premier ha inoltre annunciato la delibera dello stato di emergenza, con i primi 50 milioni di euro in aiuti, e il blocco delle tasse per le popolazioni colpite dal sisma. Intanto, la Procura di Rieti ha aperto un’indagine per disastro colposo e nei prossimi giorni, dopo aver espletato tutte le procedure per il riconoscimento delle vittime e per la loro sepoltura, verifichera’ lo stato dei crolli, tra cui quelli della scuola di Amatrice e del campanile di Accumoli, anche recentemente ristruttati. E nella sera e’ arrivata la notizia dell’arresto per un episodio di sciacallaggio ad Amatrice: in manette un pluripregiudicato napoletano, sorpreso dal carabinieri mentre tentava di aprire la serratura di una casa di sfollati con un cacciavite.

terremoto2

Dopo la scossa principale, sono state tantissime le scosse di assestamento: uno sciame sismico continuo che durerà per parecchi giorni. “La zona colpita dal terremoto di questa rientra nella fascia ad altissima pericolosità sismica che corre lungo l’asse della catena appenninica“, ha detto Andrea Tertulliani, sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, commentando il sisma che ha colpito il centro Italia alle prime ore del mattino. “Ogni sequenza ha un suo comportamento particolare – ha dichiarato – però non possiamo escludere che finisca qui oppure che continui in altro modo. Dobbiamo solo monitorare l’andamento e i dati“. Secondo il sismologo dell’Ingv, le analogie con il sisma dell’Aquila nel 2009 riguardano la zona in cui è avvenuto che “è abbastanza vicina all’Aquila anche se in questo caso la magnitudo è più contenuta e, dal punto di vista sismo-tettonico. La fascia appenninica che va dall’Umbria, Marche meridionali e Abruzzo è sede di una sismicità frequente e spesso molto forte“.

terremoto

 

Per il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio “si tratta di un sisma paragonabile a quello de L’Aquila di 7 anni fa“. Eliambulanze stanno portando negli ospedali romani i feriti di Amatrice visto che quasi tutte le vie di accesso sono inagibili a causa di crolli, frane e smottamenti. E’ stato mobilitato anche l’Esercito per far fronte all’emergenza. Una componente del 6/o reggimento Genio di Roma, con mezzi speciali, è partita verso le zone colpite dal sisma. Estratte vive dalle macerie decine di persone salvate dagli agenti del Corpo forestale dello Stato a Pescara del Tronto, mentre due corpi esanimi sono stati rinvenuti ad Arquata del Tronto.  In salvo 50 ragazzi della parrocchia di Chianciano Terme (Siena) in vacanza per un “campus estivo” a Santa Giusta, frazione di Amatrice.Ventiquattro pattuglie della Forestale, provenienti dai Comandi Regionali del Lazio,dell’Abruzzo e dell’Umbria, sono presenti attualmente nelle zone del terremoto per prestare i necessari soccorsi alla popolazione. Oltre a queste anche un gruppo partito dalla Suola del Corpo forestale dello Stato di Cittaducale, composto da quindici unità con al seguito tende, cucina da campo e il necessario per i primi soccorsi.

Sempre piu’ imponente l’impegno e il lavoro degli operatori della sicurezza: sono 2.137 gli uomini al lavoro nelle aree colpite dal sisma, come ha riferito il ministro dell’Interno Angelino Alfano, dopo la riunione di coordinamento da lui presieduta nella sala operativa nazionale dei vigili del fuoco. Tra i numeri forniti dal ministro, anche quelli di 215 interventi di salvataggio realizzati, cioè persone estratte vive dalle macerie. E si inizia anche a fare una ‘mappatura’ dei beni culturali danneggiati: un pesante bilancio, quello tracciato dal ministro Dario Franceschini, che ha rilevato come tutti gli immobili di rilevanza culturale (in totale 293) della zona abbiano riportato danni.

Quasi 2.500 sfollati

Nel paese del reatino epicentro del sisma gli sfollati sono tra i 1.500 e i 2.000. I comuni colpiti stanno predisponendo i centri di accoglienza per gli sfollati. “La situazione è critica”, ha riferito la Protezione civile regionale. La scossa è stata avvertita in tutto l’Abruzzo e ha seminato paura all’Aquila, dove è ancora vivo il ricordo del sisma di sette anni fa, e delle 309 vittime. E’ crollata anche parte della parete est del Corno Piccolo del Gran Sasso. A Norcia il torrino della facciata della chiesa di San Benedetto è ruotato sul suo asse come successe nel terremoto del 1979, ma non si registrano feriti gravi. A Castelluccio di Norcia, il piccolo borgo che domina l’omonima Piana famoso per la sua fioritura, è crollato un campanile. Nessun danno ad Assisi per le Basiliche di San Francesco, ha riferito il direttore della sala stampa del Sacro Convento. La scossa ha svegliato l’intera comunità francescana.

Le drammatiche immagini del sisma nel Centro Italia
[huge_it_gallery id=”154″]

 

Almeno 100 dispersi a Pescara del Tronto

Almeno un centinaio di dispersi sono ancora sotto le macerie a Pescara del Tronto, frazione di Arquata Ascoli Piceno, completamente distrutta dal sisma di questa mattina alle 3.36. Decine di casa vecchie e nuove, oltre alle Chiesa del borgo sono crollate accartocciandosi su se stesse e non lasciando via d’uscita a molti residenti e turisti in prevalenza romani. I soccorritori, che hanno davanti uno scenario apocalittico, stanno cercando di estrare vive molte famiglie e gruppi che al momento della scossa stavano dormendo. Tra loro anziani, un giovane di Pomezia e anche bambini. Sul posto ambulanze e mezzi di soccorso, oltre all’elicottero dela protezione civile.

Allestite due tendopoli

Due tendopoli sono in allestimento ad Amatrice e ad Accumoli, ha reso noto la Protezione civile. Si tratta di due campi della Regione Lazio da 250 posti ciascuno ma altri moduli (di capienza analoga o superiore, ndr) sono gia partiti da Abruzzo, Friuli e Molise ed altri sono pronti a partire da altre regioni. Il tema delle aree da scegliere non e’ indifferente, visto che i campi vanno montati evidentemente in aree sicure, lontane da edifici ma anche da versanti a rischio.

Sindaco di Accumoli: “Nessuna casa è agibile”

“Ho girato per il paese e per le sue frazioni, è tutto un crollo, a vista tutte le case sembrano inagibili, serviranno tendopoli per tutta la popolazione”. Lo ha dichiarato Stefano Petrucci, sindaco di Accumoli.Decine di vittime, tanti ancora sotto le macerie, stiamo allestendo un luogo per le salme. Il centro di Amatrice non esiste più è crollato tutto“. Queste,  invece, sono le dichiarazioni del il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

Il Premier Renzi: “nessuno sarà lasciato solo. Priorità scavare!

Queste le brevi dichiarazioni rilasciate del Premier Matteo Renzi che segue ora dopo ora l’evolversi della situazione. “Grazie a chi ha scavato a mani nude. Il lavoro continua e dobbiamo attrezzarci per l’emergenza delle prossime ore, giorni e settimane. Ma ora la priorità è scavare“.

Juncker a Renzi :”Pronti ad aiutare l’Italia”

“Siamo vicini alla nazione italiana e siamo pronti ad assisterla in tutti i modi possibili”. Lo scrive il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, nella lettera inviata al presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “A titolo personale e a nome della Commissione esprimo la mia piu’ sincera vicinanza. Sono molto rattristato nell’apprendere la notizia del terremoto. I miei pensieri vanno agli amici e ai parenti delle vittime“.

terremoto centro italia

Subito 234 milioni per le prime esigenze

Lo ha detto il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro che ha ricordato come Il Fondo per le emergenze nazionali dispone di 234 milioni e che saranno utilizzati immediatamente per la gestione delle esigenze immediate. “saremo al fianco delle istituzioni locali e dei cittadini anche nei prossimi giorni, sia nella fase dell’emergenza acuta che nella successiva fase della ricostruzione” ha dichiarato il ministro che sta seguendo le operazioni di soccorso nei luoghi del terremoto nel Centro Italia

17 equipaggi della Polizia per prevenire fenomeni di sciacallaggio

La polizia di Stato sta operando per prevenire i fenomeni di sciacallaggio che potrebbero verificarsi in questa come in altre occasioni in passato. Le Questure di varie zone d’Italia hanno inviato rinforzi alle province interessate dal sisma. Oltre ai poliziotti dei reparti mobili di Roma e Senigallia, sono stati inviati nei comuni colpiti dal terremoto 17 equipaggi dei reparti prevenzione crimine provenienti da Umbria-Marche e Abruzzo.

Anche la protezione civile della Calabria si mobilita

A partire dalle 4:30 di oggi, 24 agosto 2016, la Protezione Civile Regionale, ricevuta la segnalazione di preallerta del Dipartimento Nazionale in relazione al forte terremoto che ha interessato questa notte l’Italia centrale, ha immediatamente dato corso alle fasi organizzative per garantire il supporto alle fasi di soccorso ed assistenza della popolazione colpita: È stata predisposta la colonna mobile regionale, nello specifico composta da due moduli assistenza (tende, lettini, coperte, gruppi elettrogeni, torri faro, cucine da campo – tutto l’occorrente per la presisposizione di un campo autonomo x 240 persone). Attualmente i mezzi sono pronti alla partenza immediata in attesa della autorizzazione da parte del coordinamento nazionale. È stata comunicata al Dipartimento Nazionale la disponibilità di tre mezzi speciali (USAR), anch’essi pronti alla partenza immediata, dotati di tecnologia utile per la ricerca ed il soccorso di persone sepolte sotto le macerie. Sono state allertate le associazioni di volontariato che hanno garantito ampia disponibilità con la partenza immediata di circa 60 operatori. 

Regione calabria protez civile

È stata inoltre riscontrata la specifica esigenza del Dipartimento Nazionale che richiedeva disponibilità immediata di unità cinofile per la ricerca di persone sepolte. Grazie all’associazione “Soccorso Alpino e Speleologico” si sono rese disponibili due unità (cani + conduttori). Al fine di garantire la tempestività dei soccorsi è stata chiesta la disponibilità a Calabria Verde per l’ulitilizzo del elicottero per il trasporto. Disponibilità prontamente riscontrata. Nella foto le fasi immediatamente precedenti al decollo che è avvenuto alle 11:40. Dopo una sosta per rifornimento a Napoli è previsto l’arrivo delle unità cinofile per le 13:45 ad Accumoli (Rieti), uno dei centri maggiormente colpiti dal sisma.

oliverio

Il responsabile della Protezione civile calabrese, Carlo Tansi:Siamo pronti ad intervenire sia con il nostro personale sia con i volontari delle associazioni presenti sul nostro territorio per l’allestimento di strutture e cucine da campo e per quanto possa essere utile per alleviare le difficoltà delle popolazioni colpite“.

Il Presidente della Regione Mario Oliverio, appena appresa la notizia del sisma che ha colpito nel corso della notte una vasta area dell’Italia Centrale, si è subito messo in contatto con il Ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, con il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e con il Capo della Protezione Civile nazionale, Fabrizio Curcio, manifestando piena disponibilità ad intervenire con uomini e mezzi della Protezione Civile regionale, le cui strutture sono state allertate, per contribuire ad affrontare l’emergenza nelle zone colpite dal sisma con apposita colonna mobile. Il Presidente Oliverio ha espresso, inoltre, cordoglio profondo per le vittime del sisma e solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite.

 

Code in ospedale a Rieti per donare il sangue. Vademecum della croce Rossa

Code di questo tipo, che dimostrano la grande solidarietà degli italiani le abbiamo viste recentemente dopo il disastro ferroviario in Puglia. L’Avis di Rieti infatti, nelle prime ore di oggi ha lanciato un accorato appello: “A causa del terremoto avvenuto questa notte urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all’ospedale ‘De Lellis’ di Rieti. Portate documento di identità e codice fiscale. Grazie a tutti”. L’immagine in basso, evidenzia la risposta della gente comune a questo appello per aiutare i tanti feriti.

ospedale rieti sangue

La Croce Rossa invece, chiede di lasciare libere le strade di accesso alle zone colpite dal sisma, particolarmente la via Salaria, ma anche le linee telefoniche e cellulari per non intralciare i soccorsi. «Tutta la Croce Rossa in stato di mobilitazione – scrive il presidente Francesco Rocca – Squadre cinofile, squadre di soccorso con 20 ambulanze in arrivo. Cucine da campo per assistenza alla popolazione in partenza per Amatrice e Accumuli. automobilisti invitati ad evitare di percorrere Via Salaria per permettere ai mezzi di soccorso di raggiungere le zone colpite».

La CRI intanto ha pubblicato un vademecum su cosa fare in caso di terremoto. Tra le indicazioni per chi è al chiuso si raccomanda di cercare riparo e non precipitarsi sulle scale o in ascensore, mentre chi è all’aperto deve recarsi nelle zone di raccolta evitando di usare il telefono e l’automobile.

Ricordiamo infine che per il terremoto in Centro Italia il numero verde della Protezione Civile è 800 840840.

LEGGI ANCHE Terremoti, il sismologo Ignazio Guerra: “abbiamo un livello edilizio che è spaventosamente arretrato” (AUDIO)

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Ospedale-Civile-dellannunziata-di-Cosenza2

Infermiere trovato morto in corsia all’ospedale Annunziata: indaga la Procura di Cosenza

COSENZA - Si tinge di giallo il caso dell'infermiere trovato morto in un corridoio dell'ospedale Annunziata di Cosenza.Si tratta di Mario Tarasi, 53 anni,...
beauty-talent

A Cosenza la tappa delle selezioni regionali del concorso nazionale Beauty Talent

COSENZA - A Cosenza , lunedì 29 aprile 2024 scenderanno in campo mettendosi alla prova davanti allo specchio,  per la tappa regionale di selezione del beauty...

Presunti criteri discriminatori sul bando per stagionali, secondo ricorso contro Sacal GH

CATANZARO - In un clima già molto teso, all’interno del quale era stato già presentato un primo ricorso al TAR, ricorso dal quale era...
INCIDENTE-RENDE-2

Tragedia a Rende, accusa un malore mentre è alla guida dell’auto: muore un 40enne

COSENZA - Tragico pomeriggio a Rende dove un uomo di circa 40 anni. E.C. di Casole, è morto dopo essere stato colto da un...
carcere

Detenuto aggredisce un agente e incendia un materasso: quattro poliziotti in ospedale

CATANZARO - Un detenuto nel carcere di Catanzaro ha aggredito un agente e incendiato un materasso provocando una folta coltre di fumo che ha...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Cosenza, per la strage di Via Popilia in appello confermati due...

La Corte d’Assise d’Appello ha parzialmente riformato la sentenza della Corte di Assise ai presunti autori del duplice omicidio Tucci-Chiodo

Cosenza, all’Annunziata l’obesità “si cura” con i robot

Il commissario Filippelli: "Da PNRR forte aggiornamento tecnologico per l'Azienda sanitaria"

Baby rapinatori, minorenne affidato a comunità

Assicurato alla giustizia l'ultimo componente del gruppo di minorenni, accusati di rapina, violenza e lesioni

Deteneva 15 cani in pessime condizioni, denunciata

Cani tenuti in pessime condizioni e alcuni anche malati. I carabinieri hanno denunciato una donna e sequestrato gli animali

“Povero Parco Robinson, come sei ridotto. Le ultime paperelle agonizzanti in...

La Federazione Riformista di Rende all'attacco sulla situazione di degrado in cui versa soprattutto il laghetto del Parco Robinson

Città unica Cosenza-Rende-Montalto: Strazzulli (FdI) “va realizzata al più presto”

"I passaggi importanti sono: un referendum consultivo, delibere dei consigli comunali e una legge che prepari a questa procedura"