Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Identificati gli autori della rissa a Quattromiglia: uno di loro era ubriaco e armato di coltello

Area Urbana

Identificati gli autori della rissa a Quattromiglia: uno di loro era ubriaco e armato di coltello

Pubblicato

il

Rissa Rende Quattromiglia

RENDE – I carabinieri di Rende che, unitamente alla radiomobile, stanno svolgendo le indagini su quanto accaduto ieri pomeriggio a Quattromiglia dove si è scatenata una violenta rissa, davanti a diversi esercizi commerciali in viale Marconi, a poche centinaia di metri dallo svincolo autostradale di Rende, hanno identificato i responsabili. Tra loro, in particolare, quello che avrebbe fatto scattare la scintilla: un cittadino di nazionalità straniera e già noto alle forze dell’ordine.

Secondo quanto appreso l’uomo, armato di coltello ed in evidente stato di alterazione acolica, avrebbe iniziato a creare problemi in diversi negozi, finendo poi per minacciare anche i dipendenti di un ristorante con una richiesta estorsiva di denaro. A questo punto sarebbe scaturita la rissa, che avrebbe visto coinvolte anche altre persone (anch’esse di nazionalità straniera) che, come hanno mostrato dalle immagini di un video girato da un passante, e che hanno fatto il giro dei social, avrebbero inseguito l’uomo con spranghe e bastoni davanti gli occhi attoniti dei passanti tentando di colpirlo.

Per il tunisino, in particolare, è stato chiesto un foglio di via e, considerata anche la sua pericolosità sociale è stato chiesto alla Procura di Cosenza e al magistrato competente anche l’arresto.

Simona Loizzo: “commissari sollecitino maggiore sicurezza”

“Le risse tra giovani accadute a Rende ci perplimono. Che dei giovani arrivino ad usare spranghe di ferro è inaccettabile. Tuttavia Rende è commissariata da due anni e proprio i commissari governativi ancora in carica devono sollecitare maggiori interventi a tutela della sicurezza”. Lo afferma Simona Loizzo deputato della Lega che aggiunge “da parlamentare impegnata fortemente con il centrodestra non strumentalizzo questioni del genere in campagna elettorale ma chiedo semplicemente che si intervenga con maggiore decisione. E del resto il problema della violenza giovanile è assai diffuso dappertutto . Io ministro Piantedosi ha potenziato gli organici delle forze dell’ordine anche in Calabria ma bisogna fare anche prevenzione”.

Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA