Calabria
I calabresi alla guida? Poco senso dell’orientamento, il 62% sbaglia strada anche col navigatore
ROMA – I calabresi alla guida avrebbero scarso senso dell’orientamento. Complici la poca dimestichezza col percorso, la carenza di segnaletica, condizioni meteo avverse o altri fattori. Ben il 62% dichiara di sbagliare strada spesso o con una certa frequenza, e questo, sottolineano, nonostante l’utilizzo del navigatore. Sono i dati che emergono dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, che ha analizzato il rapporto dei calabresi con le quattro ruote e la tecnologia alla guida. In queste situazioni, gli approcci possono essere diversi. Per il 49% la soluzione migliore è chiedere ai passanti, per il 23% la scelta ideale è fare da sé mentre un 22% darebbe una seconda chance al navigatore.
Le dotazioni tecnologiche
Ma le app di navigazione sono solo una piccola parte del pacchetto tecnologico che oggi affianca l’esperienza di guida. A questo proposito, il 67% dei calabresi vorrebbe persino aumentare la dotazione della sua auto, non ritenuta al momento abbastanza tecnologica. Tra i sistemi più desiderati spiccano le tecnologie di sicurezza e assistenza (31%), seguite da sistemi di connettività con lo smartphone (16%), comandi vocali (10%) e sistemi audio di qualità (5%). L’auto è infatti, sempre di più, un ambiente anche personale, dove il 68% ascolta musica, il 32% fa telefonate con dispositivi vivavoce e il 17% ne approfitta per riflettere o riorganizzare i pensieri.
La ricerca evidenzia inoltre un ampio interesse per le tecnologie telematiche, in grado, attraverso scatola nera, di rilevare a distanza fattori come posizione e velocità, monitorare la guida e fornire supporto in caso di imprevisti. Tra i servizi ritenuti più efficaci rientrano non a caso i sistemi di rilevamento delle distrazioni al volante (52%), quelli per la ricerca e il recupero dell’auto (49%), ad esempio in caso di furto, la rilevazione degli incidenti con invio dell’assistenza stradale (41%), l’allerta meteo (19%) e i servizi di telepedaggio inclusi nella polizza auto (6%).
Il primo beneficio atteso da queste tecnologie è la capacità di rendere l’esperienza di guida più sicura e consapevole (47%). Seguono il risparmio su consumi o polizza (43%), la possibilità di migliorare il proprio stile di guida (31%), grazie ai sistemi di rilevazione e analisi capaci di suggerire come migliorare il comportamento al volante, e la sensazione di tranquillità derivante dal monitoraggio continuo del veicolo (23%).
“Il nostro Osservatorio evidenzia una significativa sensibilità verso l’importanza della sicurezza stradale, fattore fondamentale in un Paese dove ogni giorno si verificano in media 456 incidenti” – dichiara Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni – “Insieme alla sensibilizzazione di tutti gli utenti della strada, un supporto a una maggiore sicurezza viene anche dalle coperture assicurative. Una polizza telematica, in particolare, amplia le opportunità di protezione attraverso la tecnologia e permette agli automobilisti di migliorare il proprio stile di guida”.
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