Il fiuto del cane antidroga Ghimly
L’elevata pericolosità della sostanza
Le analisi chimiche effettuate su alcuni campioni di sostanza hanno evidenziato un’altissima pericolosità della sostanza sequestrata. La cocaina, in particolare, risultava adulterata con un farmaco che, diminuendo il numero di globuli bianchi, può sensibilmente alterare le capacità di difesa del sistema immunitario, al punto da rendere potenzialmente letale anche un’infezione. Inoltre, nell’eroina era presente il principio attivo “6-MAM”, una molecola derivata dall’oppio che ha effetti molto più rapidi e violenti dell’eroina. Sulla base delle risultanze investigative, l’indagato, gravato da significativi precedenti di polizia per stupefacenti nella zona di Piacenza, è stato tratto in arresto e associato alla locale casa circondariale di Gazzi, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Messina.
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