Area Urbana
Donnici in festa per la 43ª Sagra dell’Uva e del Vino: il borgo si riempie di profumi, sapori e tradizione
COSENZA – È stata inaugurata ieri pomeriggio, in piazza Monsignor Bilotto a Donnici, la 43ª edizione della Sagra dell’Uva e del Vino, storica manifestazione che fino a domenica 12 ottobre animerà il suggestivo borgo alle porte della città con degustazioni, musica, spettacoli e iniziative dedicate alle eccellenze del territorio.
La Sagra, nata oltre quarant’anni fa per celebrare la vendemmia e le tradizioni contadine, è oggi un punto di riferimento per la promozione del vino Terre di Cosenza Dop e della cultura calabrese. Un evento che unisce memoria e modernità, mantenendo intatto lo spirito di comunità che, da generazioni, accompagna il profumo del mosto e il sapore del buon vino.
Il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha tagliato il nastro inaugurale insieme all’Assessore Veronica Buffone, circondato dai rappresentanti dell’associazione “Vivi Donnici”, cui l’Amministrazione comunale ha affidato l’organizzazione e la realizzazione dell’evento. L’associazione ha curato ogni dettaglio logistico e operativo, oltre al programma artistico e culturale che accompagna la manifestazione.
Sagra dell’Uva e del Vino a Donnici: un borgo che si racconta
Dopo l’inaugurazione, il primo cittadino ha visitato i 25 stand allestiti lungo il corso principale e i vicoli del borgo, dove si possono degustare i vini delle sei cantine aderenti all’edizione 2025, tutte appartenenti alla Denominazione d’Origine Protetta “Terre di Cosenza”. Accanto al vino, protagonisti anche i prodotti tipici locali – formaggi, salumi, dolci e conserve – che raccontano le tradizioni gastronomiche di una terra ricca di storia e sapori.
“La Sagra dell’Uva e del Vino – ha dichiarato Caruso – è un evento che dovrebbe essere storicizzato, perché da oltre quarant’anni rappresenta un appuntamento consolidato, atteso e amato non solo dalla comunità di Donnici, ma da tutta la città e dalla provincia. Qui, tra le dolci colline, ogni anno arrivano migliaia di visitatori, anche da fuori regione, per vivere un’esperienza di convivialità e autenticità”.
Sagra dell’Uva e del Vino: tradizione e innovazione
Il sindaco ha sottolineato come la Sagra non sia soltanto un momento di festa, ma anche un’occasione per valorizzare le specificità produttive e culturali del territorio:
“L’offerta si amplia di anno in anno – ha aggiunto – non solo sul piano vitivinicolo, ma anche gastronomico, sperimentando forme di innovazione nella tradizione. È un modo per far conoscere le nostre eccellenze e per rafforzare il senso di comunità”.
Il successo dell’edizione precedente, con un’affluenza record di pubblico, fa prevedere anche per quest’anno una partecipazione massiccia, favorita dal clima mite e dalla grande curiosità che la manifestazione suscita tra residenti e turisti.
Caruso ha infine espresso parole di ammirazione per la bellezza di Donnici, un borgo che “merita di essere scoperto e vissuto”: “La Sagra – ha detto – mette in evidenza non solo i prodotti e i vini, ma anche il fascino del borgo, che è un vero gioiello per il paesaggio, la struttura e la sua autenticità. Passeggiare tra i vicoli e scoprire come si viveva un tempo è un privilegio per chi viene a visitarlo”. Il sindaco ha invitato cittadini e visitatori a partecipare numerosi alle giornate di festa e a “lasciarsi conquistare non solo dai sapori ma anche dall’atmosfera e dalle bellezze del luogo”.
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