Area Urbana
Cosenza: URP ed Economato chiusi per ‘carenza di personale’, Caruso «cittadini hanno ragione»
COSENZA – Sono tanti i cosentini che in diverse occasioni ci hanno segnalato di aver attraversato il traffico della città per arrivare agli uffici rivolti al pubblico, ma hanno trovato le saracinesche abbassate. Stamattina l’ennesima segnalazione: una lettrice di Quicosenza si è recata prima all’Urp e poi all’ufficio Economato ma gli uffici erano chiusi. Chieste spiegazioni ad alcuni dipendenti le è stato risposto che la chiusura era determinata dalla “mancanza di personale“. Indignata, si è rivolta alla nostra redazione che prontamente ha contattato l’amministrazione comunale. Il sindaco Franz Caruso, amareggiato, ha subito esordito con “i cittadini hanno ragione, ma noi siamo con le spalle al muro”.
Caruso: “a fine anno saranno 103 dipendenti su 504 previsti”
Con amarezza e anche rabbia, il primo cittadino ci spiega che la situazione legata al personale di Palazzo dei Bruzi è drammatica: “A fine anno arriveremo al numero di 103 dipendenti in pianta organica: ditemi voi come si può amministrare una città come Cosenza in queste condizioni? Stiamo cercando di fare i salti mortali e come se non bastasse presto ci saranno anche altri pensionamenti. I cittadini hanno perfettamente ragione e di conseguenza se la prendono con il sindaco, ma io ho le mani legate e me la prendo con il Ministero perchè ci sono tanti ostacoli che si frappongono nella risoluzione dei problemi. Dovrebbero esserci 504 dipendenti e questa situazione è legata anche al dissesto del Comune”.
“Noi non possiamo fare assunzioni se non siamo autorizzati dalla COSPEL ovvero la Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali. Lo scorso anno – spiega Caruso – avevamo richiesto comandi e mobilità per fronteggiare questa emergenza. Non avendo un bilancio in equilibrio, perchè ci sono 24 milioni di euro di disavanzo, la Cospel e il Ministero hanno chiesto l’asseverazione del collegio dei revisori. Ma il bilancio è in stato di squilibrio sostanziale e per questo non ci sono stati autorizzati comandi e mobilità”.
“In passato nessuno se n’è occupato, faceva comodo assumere gli amici da fuori”
“Il problema non è che il Comune non vuole farlo. Quindi Economato, Urp, sono situazioni disastrose e il cittadino ha ragione. Ma se siamo in questa situazione qualche responsabilità di chi c’è stato prima evidentemente c’è. Si è pensato ad altre cose, ma non ad un organico che andava assottigliandosi e ad una adeguata politica del personale per svecchiare e magari dare un’opportunità a tanti giovani che potrebbero lavorare all’interno del Comune. Nessuno se n’è occupato perché forse faceva comodo assumere gli amici da fuori. Noi abbiamo pagato più di 80 persone esterne alla macchina amministrativa e nominate da fuori. Questa è la verità”.
Il problema dunque non sembra essere destinato a risolversi con imminenza: “Noi ora dobbiamo approvare il bilancio di previsione – spiega Caruso – poi successivamente possiamo utilizzare una norma approvata dal Governo e fare degli ‘articolo 110’ e ‘ex articolo 90’ e cercheremo di tamponare con qualche unità dall’esterno”.
Social