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Cosenza, periferie ripulite dalla “monnezza”. Videotrappole: prime multe contro l’abbandono dei rifiuti

Area Urbana

Cosenza, periferie ripulite dalla “monnezza”. Videotrappole: prime multe contro l’abbandono dei rifiuti

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COSENZA – Spazzatura ripulita dalle periferie, videotrappole operative e ulteriore potenziamento del decoro urbano con i soli fondi della manutenzione. C’è tanto ancora a fare, ma l’Assessore alla manutenzione e al Decoro Urbano del Comune di Cosenza Francesco De Cicco ci tiene a sottolineare come i quartieri popolari di Cosenza, a distanza di appena 3 anni dai primi interventi, stanno letteralmente cambiando volto. Su tutti la rimozione di quei vergognosi cumuli di immondizia abbandonati sotto i palazzi o dove capitava, con rischi e pericoli anche di natura igienico-sanitaria, per la presenza di topi, corvi e altri animali.

Imponente opera di pulizia, riqualificazione e manutenzione

Da Vaglio Lise all’ultimo lotto di Via Popilia. Da Serra Spiga a Via degli Stadi, mi ero ripromesso di mantenere fede al mio programma elettorale e cercare di far uscire dall’emergenza i quartieri popolari di Cosenza con una imponente opera di pulizia, riqualificazione e manutenzione che ha interessato anche i sottoservizi e le abitazioni. Beh a distanza di 3 anni devo dire che quello che si vede è davvero notevole».

Cosenza via Popilia_1

«La situazione è notevolmente migliorata – evidenzia De Cicco – e anche i cittadini stanno rispondendo bene. Se al posto delle montagne di spazzatura ora ci sono fontane e panchine, marciapiedi e villette, lo stesso cittadino sarà invogliato a fare la differenziata e non abbandonare più i rifiuti».

 

Videotrappole mobili: prime multe contro gli zozzoni

«Grazie al potenziamento del decoro urbano abbiamo una città con meno cumuli di rifiuti. E contro gli incivili che continuano a non rispettare le regole del civile vivere comune? De Cicco spiega «abbiamo già elevato le prime multe grazie alla messa in funzione delle fototrappole mobili. Ogni giorno saranno sistemate in una zona diversa e gireremo per la città, le periferie e le frazioni andando a sanzionare chi non rispetta le regole. Saranno dappertutto quindi sia chiaro che nessun furbetto la farà franca»

Le telecamere mobili con i sensori di rilevamento H24 che, in tempo reale, filmeranno e registreranno chi deturpa gettando qua e là, la spazzatura. I video saranno inviati alla Polizia Municipale che si occuperà poi di redigere e inviare le sanzioni ai cittadini ‘zozzoni’. «Cosenza è l’unica città della Calabria e la prima di tutto il Sud Italia – ha rimarcato De Cicco – ad utilizzare questo sistema di rilevamento mobile che rientra nel nuovo piano dei rifiuti voluto dal Comune.

 

 

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