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Cosenza è un derby amaro. Il Catanzaro fa festa con le reti di Iemmello e Biasci
CATANZARO – Va al Catanzaro l’atteso derby di Calabria e giocato in uno stadio Ceravolo tutto esaurito. Con un goal per tempo i giallorossi portano a casa il match concretizzando, di fatto, gli unici due veri tiri in porta (con tanto di gentile omaggio della difesa), spezzando le speranze del Cosenza che dopo appena 12′ minuti deve già rincorrere per la rete siglata da Iemmello. I rossoblu fanno comunque la partita, giocando costantemente nella metà campo del Catanzaro e sfiorando anche il pareggio con le conclusioni di Praszelik, Venturi e Forte e il palo scheggiato di testa da Tutino.
Ma a inizio ripresa, come un macigno, la rete di Biasci dopo un batti e ribatti, indirizza definitivamente la gara. Il Cosenza è molle e non riesce a scardinare la retroguardia giallorossa pur costruendo un paio di occasioni interessanti con Mazzocchi, D’Orazio, Calò e Zilli. Ma il risultato non cambia e per i rossoblu arriva una sconfitta che andrà subito cancellata.
Subito Iemmello, Catanzaro avanti
Dopo una decina di minuti di studio, alla prima azione il Catanzaro sblocca la gara al 12′, con la rete del suo attaccante Iemmello. Discesa di Katseris sulla corsia di destra, pallone testo e preciso sul secondo palo dove c’è appostato Pietro Iemmello che con il piattone insacca alle spalle di Micai. Una rete che fa esplodere il Ceravolo e che costringe il Cosenza ad alzare subito il baricentro per cercare il goal del pari.
Il Cosenza cresce, palo di Tutino
I rossoblu pian piano prendono in mano la gara e dopo una conclusione senza pretese di Praszelik, sfiorano il pari al 25′ con l’ennesimo legno della stagione colpito da Tutino, che stacca di testa sul cross di Calò colpendo la parte esterna del legno. Al 29′ci prova ancora Praszelik dalla distanza. Questa volta la conclusione del centrocampista è decisamente più insidiosa e costringe Fulignati alla deviazione in angolo. Al 32′ nuova occasione per il Cosenza: lancio preciso in area per Martino che invece di tirare preferisce una sponda di testa per l’accorrente Tutino, che colpisce debolmente il pallone bloccato da Fulignati.
Occasioni per Forte e Venturi
Il Cosenza continua a fare la gara cercando il pertugio giusto. I giallorossi si difendono nella propria metà campo chiudendo tutti i varchi e cercando di colpire in contropiede. Al 44′ cross di Tutino e colpo volante con il tacco di Forte che per poco non trova il goal dell’anno. L’ultima azione del primo tempo è ancora del Cosenza con un destro al volo di Venturi che termina largo. Si va al riposo con il Catanzaro avanti 1 a 0.
Colpo al volo di Biasci, raddoppio del Catanzaro
La ripresa si apre subito con un cambio nel Cosenza: Canotto al posto di Marras. Ma come accaduto nel primo tempo il Catanzaro alla prima accellerazione trova nuovamente la rete, dopo un batti e ribatti in area. Dopo una conclusione di Iemmello murata, il pallone che arriva sui piedi di Biasci appostato in area che al volo batte Micai. Caserta butta nella mischia anche Mazzocchi al posto di Voca. Al 57′ D’Orazio ci prova di testa spendendo alto sulla traversa.
La rete del 2 a 0 è un colpo quasi letale per le speranze del Cosenza mentre il Catanzaro, sulle ali dell’entusiasmo e sfruttando anche gli spazi, sfiora la terza rete con la punizione di Vandeputte e la conclusione di Pompetti. Al 68′ si rivede il Cosenza con la sventola dal limite di Calò che chiama Fulignati alla parata in angolo. Al 75′ finisce anche la partite di Forte (decisamente in ombra) sostituito da Zilli. Ma nei minuti finali, fatta eccezione per una conclusione di Mazzocchi alta e un colpo di testa velenoso di Zilli, non succede più nulla con i giallorossi che portano a casa derby e partita.
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US CATANZARO (4-4-2): Fulignati, Katseris, Scognamillo, Brighenti, Veroli, Sounas (77′ Oliveri), Ghion, Pompetti (84′ Pontisso), Vandeputte (77′ Stoppa), Iemmello (84′ Brignola), Biasci (70′ Ambrosino)
Panchina: Sala, Borrelli, Krastev, D’Andrea, Verna, Brignola, Stoppa, Pontisso, Oliveri, Miranda Ambrosino, Donnarumma
Allenatore: Vincenzo Vivarini
COSENZA CALCIO (4-2-3-1): Micai, Martino, Meroni, Venturi, D’Orazio, Calò (77′ Florenzi), Praszelik (77′ Zuccon), Marras (46′ Canotto), Voca (56′ Mazzocchi), Tutino, Forte (75′ Zilli)
Panchina: Marson, Sgarbi, Rispoli, Fontanarosa, Crespi, Arioli, Zilli, Mazzocchi, Canotto, La Vardera, Florenzi, Zuccon
Allenatore: Fabio Caserta
Arbitro: Signor Juan Luca Sacchi di Macerata
Assistenti: Signori Davide Moro di Schio e Paolo Laudato di Taranto
IV uomo: Signor Emanuele Frascaro di Firenze
SALA VAR: Signori Gianluca Aureliano di Bologna e Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia
Ammoniti: Praszelik (CS), Sounas (CZ), Biasci (CZ), Marras (CS), Venturi (CS), Katseris (CZ). Zuccon (CS)
Espulsi:
Angoli: 6-7
Recupero: 2′ p.t. – 6′ – .s.t.
Note: Pomeriggio soleggiato ma freddo a Catanzaro, con una temperature di circa 11 gradi. Terreno del Ceravolo in ottime condizioni. Stadio sol-out: presenti poco meno di 14mila spettatori (compresi i 750 tifosi del Cosenza sistemati nel settore ospiti).
Catanzaro – Cosenza la gallery di Francesco Donato










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