Area Urbana
Cosenza: corruzione e accesso abusivo informatico, annullata ordinanza per Bafaro e Filice
COSENZA – La Corte Cassazione ha annullato con rinvio le decisioni del Riesame sulla posizione di Maria Grazia Bafaro e Germano Filice (attualmente sottoposti agli arresti domiciliari), indagati nell’operazione che ha visto coinvolti anche due finanzieri.
Gli Ermellini si sono espressi a seguito sull’ordinanza del Tribunale del Riesame di Catanzaro che confermava la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Bafaro e Filice. La difesa, rappresentata dagli avvocati Cesare Badolato e Francesco Bruno, ha sostenuto la tesi dell’insussistenza delle esigenze cautelari.
I due erano finiti in un’inchiesta della Procura di Catanzaro dello scorso mese di luglio, che sgomino’ una presunta organizzazione dedita ai reati di accesso abusivo informatico e corruzione. Le indagini, coordinate dalla Procura di Catanzaro e svolte dal Nucleo di Polizia economica-finanziaria di Cosenza, hanno tratto origine dalle segnalazioni inviate dal Garante della Privacy e dal ministero degli Interni in relazione all’ingente mole di accessi realizzati alla banca dati Inps in uso alla Guardia di Finanza.
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