Area Urbana
Cantieri e sicurezza sul lavoro, a Cosenza operai sul tetto senza protezioni «i controlli?»
COSENZA – Le foto sono state scattate qualche giorno fa a Cosenza e sono arrivate alla nostra redazione che prontamente ha verificato la presenza del cantiere in città. Immagini che lasciano perplessi all’indomani della morte di un uomo, un lavoratore, Pietro Mazzuca, 62 anni, che ha perso la vita lo scorso 25 maggio cadendo da un ponteggio in un’azienda dell’area industriale di Rende. Poche ore fa invece, un altro incidente mortale sul lavoro a Roccelletta di Borgia. Inevitabilmente all’indomani di tragedie di questo tipo, ci si interroga sull’uso corretto dei dispositivi di sicurezza per i lavoratori e sui mancati controlli nei cantieri. E queste immagini arrivate alla redazione di Quicosenza sembrerebbero esplicative della mancata adozione di misure, previste dalla legge, per un cantiere di lavoro ed in particolare per chi lavora sui tetti. Come è possibile notare, non sembrano essere rispettate le misure di sicurezza: non si vedono imbracature né caschetti protettivi.
E mentre i sindacati parlano di ‘vera e propria strage‘ e si dicono in prima linea per combattere il fenomeno delle morti bianche, in un cantiere di Cosenza si lavora così e, il cittadino che ha inviato le immagini alla nostra redazione si chiede “perchè non viene eseguito alcun controllo per far rispettare le norme vigenti in materia di sicurezza? Siamo bravi solo a piangere ed esprimere cordoglio quando un uomo, un operaio, un padre di famiglia, perde la vita mentre sta svolgendo il proprio lavoro”. Un fenomeno, quello degli incidenti anche mortali, molto diffuso soprattutto nel settore dell’edilizia.
Gli operai che lavorano su tetti, cantieri ed impalcature devono dotarsi di apposite strumentazioni e seguire delle linee guida di sicurezza indicate dalla normativa. Una piccola distrazione può risultare fatale e soprattutto le aziende che non si adeguano alle normative di sicurezza rischiano di subire pesanti sanzioni. Ricordiamo che per lavorare sui tetti ed in generale ad altezze elevate è necessario adottare tutte le contromisure necessarie per tutelare e proteggere gli operai, prevenendo incidenti e infortuni.
Operai al lavoro sui tetti
La caduta è uno degli incidenti più frequenti che si verificano sui tetti ed è quindi fondamentale che gli operai si dotino di protezioni adeguate per la loro incolumità come i dispositivi anticaduta che devoo avere tre elementi fondamentali: il punto di ancoraggio ovvero un sistema inamovibile e resistente, che assicura una presa salda al supporto fisso dove l’operaio sta lavorando; l’imbracatura che si indossa e assicura stabilità all’operaio dandogli comunque la possibilità di muoversi comodamente e senza ingombri. Altro elemento che non può mancare è il casco, in grado di proteggere adeguatamente gli operai in caso di cadute di oggetti dall’alto. Sono considerati lavori in quota tutti quelli eseguiti ad un’altezza superiore ai 2 metri.
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