CATANZARO – Prende forma la classifica dei candidati più votati in Calabria alle elezioni europee. In cima la vice presidente della Giunta regionale, Giusi Princi, che nella lista di Forza Italia totalizza più di 64mila preferenze, superando il vice premier Antonio Tajani e la stessa premier Giorgia Meloni.
In Fratelli d’Italia, buona affermazione per Denis Nesci che raccoglie più di 28mila voti, secondo alle spalle di Meloni che fa il pieno con 53mila. Mentre in casa Lega, il presidente del Consiglio regionale Filipppo Mancuso supera quota 21mila e precede la deputata Simona Loizzo con 15mila preferenze. Nel campo delle opposizioni, il più votato del Pd è il sindaco di Bari Antonio Decaro con oltre 24mila preferenze, seguito da Lucia Annunziata e Pina Picierno. Quarta la calabrese Jasmine Cristallo, con circa 16mila voti.
Per Alleanza Verdi e Sinistra, i calabresi premiano Mimmo Lucano con quasi 23mila voti, seguito da Maria Pia Funaro. Mentre la più votata nella lista Stati Uniti d’Europa è Filomena Greco con 17mila preferenze, seguita da Matteo Renzi. In Calabria, dove vince l’astensione con una affluenza di solo il 40,31%, il voto espresso alle europee premia i partiti al governo in Italia. FdI, FI e Lega, infatti, a scrutinio quasi ultimato – 2.389 sezioni su 2.406 – migliorano il dato ottenuto alle politiche di due anni fa.
I calabresi premiano la Meloni, stravince la Princi
Il primo partito nella regione è Fratelli d’Italia, migliorando di oltre un punto percentuale il risultato del 2022, seguito a breve distanza da Forza Italia-Noi moderati che ottiene il doppio dei voti ottenuti a livello nazionale dagli azzurri, mentre la Lega cresce di quasi 4 punti. Migliora anche il Pd mentre crolla il Movimento 5 Stelle. Tra le candidature, non sfonda il generale Vannacci che ottiene 8.136 consensi a fronte dei 57.761 voti presi dalla Lega. I calabresi, dunque, premiano il partito della premier Giorgia Meloni che ottiene il 20,55%, migliorando il risultato delle politiche del 2022 quando ottenne il 18,98%. La Calabria si conferma la roccaforte – insieme alla Sicilia – di Forza Italia. Gli azzurri raggiungono il 18,01% dei consensi a fronte del 15,64%. Alle politiche, però, Noi moderati correva da solo e ottenne l’1,02%.
Il risultato calabrese, conferma l’ottimo stato di salute del partito di Tajani, doppiando il risultato nazionale, e premiando il governatore Roberto Occhiuto, vice segretario nazionale di FI. In salita anche la Lega che, con il 9,19% dei consensi, migliora di quasi 4 punti il risultato delle politiche, quando si fermò al 5,72%. In miglioramento il Partito democratico, che passa dal 14,40% delle politiche ’22 al 15,92%, ma resta dietro al Movimento 5 Stelle, terzo partito nella regione nonostante il quasi dimezzamento dei voti ottenuti due anni fa, passando dal 29,36% al 16,08%. Poco sotto il dato nazionale Alleanza verdi e sinistra con il 5,94%, ma con un balzo in avanti rispetto al 2022 quando ottenne l’1,74%.
I calabresi avrebbero premiato anche Matteo Renzi e Carlo Calenda. Stati uniti d’Europa, infatti, raggiunge il 6,08% e Azione il 4,18%. Alle scorse politiche, i due partiti correvano insieme e ottennero il 4,15%. A livello di candidature, a scrutinio ancora in corso, exploit per la vice presidente della Regione, la forzista Giusi Princi, che ottiene 63.952 preferenze, oltre la metà di quelle di lista, risultando di gran lunga la più votata in Calabria. Il secondo, in questa graduatoria, è Denis Nesci, europarlamentare uscente di FdI, con oltre 28mila voti.
Buon risultato personale anche per l’ex presidente dell’Inps Pasquale Tridico (M5S) con 27.325 voti Ottimo risultato anche per l’ex sindaco di Riace e fautore delle politiche di accoglienza Domenico ‘Mimmo’ Lucano che raggiunge i 22.616 consensi.
Buona affermazione per il presidente del Consiglio regionale calabrese, il leghista Filippo Mancuso con 21.628 preferenze, che, in lista, è seguito dalla parlamentare Simona Loizzo con 15.388. Alla luce di questi risultati, nella circoscrizione sud, Princi, Nesci, Tridico e Lucano dovrebbero risultare eletti.
Europee, Princi: “risultato storico oltre le attese”
“Un risultato storico, andato anche oltre le nostre attese. Mi, anzi ci hanno dato fiducia più di 80mila persone di tutto il Sud credendo in questo progetto di rinnovamento e in una speranza che non sarà certo disattesa. Ci tengo a ringraziare in particolare due categorie: i giovani ed il mondo da cui provengo, la scuola. Il mio grazie però va tanto a chi mi ha scelto eleggendomi quanto a chi mi ha scelto come candidata”. Lo afferma la vice presidente della Regione Calabria Giusi Princi, di Forza Italia, che per effetto delle 83.728 preferenze ottenute nella circoscrizione sud che la pongono al terzo posto in lista come gradimento dopo Tajani e Martusciello, sarà eletta europarlamentare.
“Ringrazio pertanto tutta Forza Italia – prosegue – soprattutto il team della mia regione, la Calabria, con in testa il coordinatore Francesco Cannizzaro ed il presidente Roberto Occhiuto, per avermi dato l’opportunità di rappresentare la Calabria e tutto il Sud Italia in Europa. La mia gratitudine si estende a ciascun componente della squadra di Forza Italia: i dirigenti locali, gli amministratori, i sindaci, i consiglieri regionali, i colleghi assessori, tutti davvero. Il nostro è un partito che vuole dare fiducia al merito, alle competenze, emblema di una rinnovata credibilità, targata Calabria”.
La Calabria cala il poker
Il più votato di tutti è Pasquale Tridico, ex presidente dell’Inps, punta di diamante del Movimento Cinquestelle che al Sud regge anche grazie al consenso del suo capolista che totalizza oltre 100mila preferenze. La grande sorpresa è tuttavia rappresentata da Mimmo Lucano, il più votato della lista Alleanza Verdi Sinistra. Un boom di voti che lo spinge verso Strasburgo proclamandolo leader della sinistra calabrese. Dall’altra parte invece vanno forte Giusi Princi, terza più votata nella circoscrizione Sud tra le file di Forza Italia con un consenso di poco inferiore ai 100mila voti, e il meloniano Denis Nesci che si conferma in Europarlamento ancora a suon di voti nella lista di Fratelli d’Italia.
Mancuso vince il derby con Loizzo
Filippo Mancuso si prende ufficialmente la Lega andando oltre la soglia dei ventimila voti e battendo Simona Loizzo. Il presidente del Consiglio regionale fa il pieno di preferenze soprattutto a Catanzaro e nel Catanzarese, i suoi feudi. Nel Carroccio il più votato al Sud è tuttavia il generale Vannacci che va oltre le 70mila voti. Nel Partito democratico va segnalata l’ottima performance di Jasmine Cristallo che con oltre 30mila voti risulta al settimo posto nel collegio meridionale, appena dietro ai big e davanti all’altro calabrese, l’ex sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone che conclude la sua corsa con oltre 14mila preferenze. Sopra il 4% in Calabria gli Stati Uniti d’Europa con Filomena Greco che è risultata la più votata in Calabria tra le proprie file mentre in Azione Francesco De Nisi batte anche Calenda totalizzando oltre 11mila preferenze.