VIBO VALENTIA – L’obiettivo è di contrastare e prevenire il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario, e per questo sarà l’esercito a vigilare sull’ospedale di Vibo Valentia. La decisione è stata adottata dal prefetto Paolo Giovanni Grieco e rientra in un piano di rimodulazione dei servizi di vigilanza già operati dall’Esercito su obiettivi sensibili nel territorio vibonese nell’ambito dell’operazione ‘Strade sicure‘. All’ospedale Jazzolino dunque, dove sono numerose le aggressioni al personale sanitario, arrivano i rinforzi rispetto alle misure già adottate, per garantire maggiore sicurezza e prevenire episodi di violenza.
Sarà una vigilanza dinamica che riguarderà complessivamente anche la zona marina della città con vigilanza, sempre dinamica anche sulle stazioni ferrovie di Vibo Marina e Vibo Pizzo e la zona di Portosalvo, dove si trova anche un hub per migranti situato davanti ad una scuola temporanea. I “passaggi” dei militari davanti all’ospedale – dove è presente il posto fisso della Polizia di Stato – sono iniziati già da ieri ma il servizio entrerà a pieno regime da lunedì in base ad una turnazione in coordinamento con le altre forze dell’ordine.