Conclusa la riunione con l’unità di crisi alla cittadella regionale, prevista la chiusura di 15 giorni a partire da lunedì anche per velocizzare la vaccinazione. Spirlì” innegabile la presenza delle varianti e l’incidenza nei luoghi frequentati dai giovani. Basta polemiche strumentali”
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CATANZARO – Dopo la riunione dell’Unità di crisi presieduta dal Presidente f.f. Spirlì ed il confronto con i commissari straordinari delle aziende sanitarie e ospedaliere calabrese e il commissario ad Acta Guido Longo (che aveva ipotizzato la chiusura), sarà emanata un’ordinanza che prevede la chiusura delle scuole per 15 giorni. La disposizione verrà ratificata da una specifica ordinanza, che sarà in vigore da lunedì 8 marzo 2021 fino alle due settimane successive. La didattica in presenza sarà consentita solo nei casi di handicap gravi degli studenti e per un numero limitato di ore. A preoccupare non è solo l’aumento dei casi, ma la presenza delle varianti e l’incidenza che questa ha nei luoghi frequentati dai giovani. L’Unità di crisi ha perciò ritenuto opportuno attivare con rapidità il sequenziamento per lo screening delle varianti del virus già note, in parallelo all’incremento della campagna vaccinale. È stato inoltre preso atto che l’Azienda ospedaliera “Mater Domini” di Catanzaro, in convenzione con il centro di genomica dell’Università “Magna Graecia”, ha già avviato una indagine specifica con tamponi provenienti da tutte le cinque province della Calabria.
Spirlì “necessario per tutale la salute anche dei giovani”
“Mi preoccupa la presenza delle varianti – ha detto Spirlì parlando con i giornalisti al termine della riunione – anche perché, fino a quando non erano presenti queste mutazioni, abbiamo colloquiato con tutti e la nostra sanità è riuscita a rispondere agli assalti. Ma adesso la situazione incomincia a diventare preoccupante. I risultati dei tamponi inviati ad analizzare nelle altre regioni e quelli processati dal policlinico Mater Domini ci dicono che la diffusione della variante inglese sui nostri territori è innegabile. E i luoghi di maggiore sviluppo di questa variante sono quelle frequentate dai giovani. Dobbiamo rafforza l’azione di vaccinazione sui territori. Ho chiesto con vigore che alle categorie già autorizzate si aggiungessero i disabili, i patologici, tra cui anche quelli pregressi, assieme agli accompagnatori e ai conviventi, utilizzando anche i medici di Medicina generale. Seguirò tutto personalmente, facendo anche visita ai centri vaccinali per verificare i modi in cui il servizio viene prestato”.
Basta strumentalizzazioni
“Non capisco – ha detto ancora Spirlì – come ci si possa scandalizzare se chiudiamo le scuole per 15 giorni mentre non ci scandalizziamo dal fatto che ci sono persone, i genitori di quegli stessi bimbi, che stanno patendo la fame con attività e negozi chiusi da un anno. Invece si si pensa solo ad attaccare e strumentalizzare politicamente perché chiudiamo le scuole. Bisogna finirla di pensare che sia una guerra tra destra e sinistra, dove la cultura e l’istruzione sono in mano alla destra o alla sinistra. Noi stiamo parlando di aule, non di scuola, la scuola e la didattica restano attive e le aule – ha detto ancora – saranno aperte o chiuse a seconda del pericolo che le varanti possano far aumentare i contagi tra la popolazione. I Dpcm da facoltà al presidente di intervenire laddove vi siano contagi. Il Tar sarà libero di prendere le sue decisioni, ovviamente, ma io difenderò fino in fondo la necessità di salvaguardare l’intera popolazione calabrese. Se c’è’ un luogo che più di tutti è debole rispetto ad altri quel luogo dev’essere assolutamente arginato e non può essere lasciato aperto al virus e al contagio”.