L’arresto è avvenuto in una strada di campagna dopo un breve inseguimento
LOCRI (RC) – Dall’inizio dell’anno, le segnalazioni e le richieste d’intervento per motivi vari pervenute al 112 del Gruppo Carabinieri di Locri, sono state alcune migliaia. Nella maggior parte dei casi, la tempestiva segnalazione al 112 da parte del cittadino, ha permesso ai carabinieri di effettuare interventi efficaci e risolutivi, assicurando, in breve tempo, gli autori degli eventi delittuosi all’autorità giudiziaria.
In particolare ieri notte, a finire in manette è stato un pregiudicato siciliano 34enne. I carabinieri sezione radiomobile della Compagnia di Locri hanno infatti arrestato Giovanni Cananzi di Nizza di Sicilia in provincia di Messina, già noto alle forze dell’ordine, per furto aggravato e resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. I militari sono intervenuti dopo una richiesta di intervento pervenuta alla centrale operativa per il furto di un’autovettura a Locri in contrada Moschetta. I militari dell’Arma, giunti poco dopo, hanno notato lungo una stradina di campagna, le luci di un’autovettura che, alla loro vista, venivano spente immediatamente.
Nonostante avessero intimato l’alt, il conducente ha continuato la marcia costringendoli a un breve inseguimento che si è concluso pochi metri più avanti quando, il guidatore, si è immesso in un terreno incolto finendo la sua corsa contro un paletto di recinzione dotato di rete metallica e filo spinato. L’uomo, sceso dall’autovettura, ha tentato la fuga, ma è stato immediatamente bloccato e arrestato. Nel pomeriggio di ieri, il Tribunale di Locri ha convalidato l’arresto disponendo nei confronti dell’uomo la custodia cautelare in carcere, mentre l’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario.