Per il Tribunale amministrativo regionale esiste una graduatoria aperta da cui attingere il personale occorrente all’azienda ospedaliera universitaria
COSENZA – Il Tar Calabria, con sentenza n. 1202/2019 (Sezione Seconda, Presidente Durante, estensore Levato, altro componente Tallaro), pubblicata il 12 giugno 2019, ha annullato il bando di concorso pubblico, indetto dall’Azienda Ospedaliera Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro il 1° marzo 2019, per la copertura di un posto di Dirigente Avvocato.
Il Tar, accogliendo, interamente, le tesi difensive proposte dagli avv.ti Valerio Zicaro e Valeria Battista, ha dichiarato illegittima la scelta dell’Azienda Ospedaliera di indire, senza motivazione alcuna, una nuova selezione pubblica, per la copertura del posto di Dirigente Avvocato in presenza di una graduatoria efficace inerente la stessa professionalità approvata, peraltro recentemente, dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro.
La decisione del giudice amministrativo calabrese è conforme ai principi sanciti, in materia, dal Consiglio di Stato ormai da molto tempo (decisione dell’A.P. n. 11/2011), nonché da talaltre pronunce dello stesso Tar Calabria.
Le Amministrazioni pubbliche, pertanto, hanno l’obbligo di conformarsi a siffatto, granitico, indirizzo, in particolare tutte quelle Amministrazioni pubbliche che stanno espletando analoghe, illegittime, procedure dalle quali discende, altresì, un inutile dispendio di risorse pubbliche.