Utenti denunciano le condizioni in cui versa l’Autostrada del Mediterraneo: “Viaggio su A2 ai confini della civiltà”
CATANZARO – Cantieri, deviazioni, buche e rattoppi che mettono a rischio l’incolumità dei viaggiatori. Il Codacons, nota associazione di consumatori, riferisce delle “condizioni di scarsa sicurezza che caratterizzano l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, tra cantieri, deviazioni, buche e rattoppi. Un’autostrada ai confini della civiltà. A poco più di un anno dalla pomposa inaugurazione, l’A2 si presenta come una delle arterie più dissestate d’Italia“. Per l’ associazione dei consumatori “Se Cristo si è fermato ad Eboli è perché non aveva una gran fiducia nelle condizioni della Salerno-Reggio Calabria, Il bilancio a poco più di un anno dalla pomposa inaugurazione è impietoso”.
“Soltanto nei 60 chilometri da Lamezia Terme a Cosenza – afferma il vicepresidente dell’associazione dei consumatori, Francesco Di Lieto – abbiamo documentato ben sei deviazioni, con due pericolosissimi e lunghi tratti a doppio senso di marcia. Ad acuire la pericolosità del tratto calabrese dell’A2 vi sono anche le condizioni in cui versano numerose gallerie, poco o per nulla illuminate. Ed ancora una terza corsia pressoché inesistente, barriere di protezioni insufficienti, segnaletica fuorviante. Praticamente una situazione di perenne pericolo”.
“Abbiamo deciso di percorrere l’intero tratto calabrese dell’A2 da Reggio Calabria fino a Laino Borgo, per documentare le condizioni dell’autostrada – sostiene Di Lieto – a distanza di neppure un anno dalla nuova denominazione. Ne è venuto fuori un quadro sconfortante, tanto da spingerci a chiedere conto ad Anas delle condizioni in cui versa l’arteria, anche in considerazione dell’imminente stagione estiva. E, come se non bastasse, fermandoci negli autogrill, abbiamo registrato (e fotografato) le condizioni, a dir poco indecenti, dei servizi a disposizione dei viaggiatori. Una delle principali ragioni delle soste in autostrada è la necessità di utilizzare il bagno, e la circostanza che la sporcizia regni sovrana, costituisce un pessimo biglietto da visita per la nostra regione. Ma questa è altra (brutta) storia”.
Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Catanzaro “perché venga fatta luce sugli inaccettabili ritardi e sulle responsabilità per le condizioni in cui versa la A2. Condizioni tali da mettere a rischio la vita dei tantissimi utenti che ogni giorno la percorrono”.