RENDE – «Sono attesi in questa settimana i risultati del piano di caratterizzazione nel sito dell’ex Legnochimica. Le indagini – che hanno interessato l’intera area prevedendo operazioni di carotaggio, analisi di acque e terreno, nonché rilevamenti topografici – daranno un quadro preciso della reale situazione ambientale dell’area».
A darne notizia l’Amministrazione comunale dopo l’incontro dei giorni scorsi in prefettura che ha visto la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti. «L’Amministrazione Comunale – prosegue la nota – non certo per replicare a disinformate associazioni, ma solo per rispetto dei cittadini e della verità – tiene a precisare che è stato fatto e si stafacendo tutto il possibile, nei limiti delle proprie competenze, non solo per arrivare ad una soluzione definitiva del problema, ma anche per risolvere le emergenze che si sono presentate nel corso degli ultimi mesi. In occasione dell’incendio verificatori nei giorni 16 e 17 giugno, l’Amministrazione Comunale si è attivata immediatamente dando il proprio supporto alle operazioni di spegnimento da parte dei Vigili del Fuoco– che hanno diritto ed esclusiva competenza Successivamente, è stata emessa una ulteriore ordinanza del sindaco, Vittorio Cavalcanti, in cui si intimava a Legnochimica ed alla ditta proprietaria del materiale legnoso, di provvedere allo spegnimento dei focolai ancora attivi. Ordinanza rimasta ineseguita. Considerata la necessità di intervenire celermente, l’Amministrazione comunale nuovamente si è attivata chiedendo l’intervento del vigili del fuoco, mettendo a disposizioni anche propri mezzi, al fine di eliminare il rischio di nuovi e pericolosi incendi. E’ giusto ribadire che l’Arpacal ha monitorato costantemente le condizioni dell’area e della quantità dei fumi, confermando un grado di tossicità al di sotto dei limiti. Il Comune di Rende ha sempre seguito con attenzione l’evoluzione del fenomeno, motivando e stimolando le varie autorità competenti ad azioni concrete e definitive per la risoluzione del problema, nel pieno interesse della comunità ed a tutela della salute dei cittadini. Nei prossimi giorni – precisa l’Amministrazione Comunale – salvo che i proprietari dell’area e dell’enorme cumulo di materiale legnoso non presentino un piano adeguato, verrà ordinata la rimozione del materiale».