Maratona Oratoria, ‘Fermare i suicidi in carcere’ a Piazza dei Bruzi: “difendere il diritto alla vita”

E' necessario che si elevi un forte grido d'allarme per le situazioni che si registrano nelle nostre carceri dove si conta un suicidio a settimana quando va bene

 COSENZA – “Partecipo con convinzione da Sindaco, ma anche da avvocato penalista, a questa iniziativa perché ritengo giusto portare all’attenzione dell’opinione pubblica le problematiche che riguardano il processo penale ed in modo particolare quelle dell’imputato e del condannato. E’ necessario che si elevi un forte grido d’allarme per le situazioni che si registrano nelle nostre carceri dove si conta un suicidio a settimana quando va bene”. Così il sindaco Franz Caruso, intervenendo alla Maratona Oratoria “Fermare i suicidi in carcere” promossa ed organizzata dalla Camera Penale F. Gullo di Cosenza e svoltasi a Piazza dei Bruzi. Franz Caruso ha tenuto, poi, a sottolineare il ruolo fondamentale che ricopre l’avvocato penalista,  che non difende il delitto, ma lavora per l’affermazione dei valori costituzionali e del rispetto delle regole di un processo, a tutela  ed a salvaguardia, quindi,  dei diritti dell’imputato.
“Il penalista è il professionista che vive sulla propria pelle il malessere del proprio  cliente –  prosegue  il sindaco Franz Caruso – dell’imputato costretto in strutture carcerarie  disagiate e disagevoli, che non rispecchiano i dettami dei nostri Padri Costituenti, perché non  si consente la rieducazione della pena per come previsto dal terzo comma dell’art. 27 della Costituzione. In questo solco oggi chiediamo che siano rispettati anche i diritti del condannato, cioè di colui il quale con sentenza definitiva di condanna viene  rinchiuso per scontare la pena. Non solo lo stato delle carceri, ma  anche le forme in cui si esercita  il controllo sul detenuto non consente di andare nella direzione della rieducazione. La cronaca giornalistica ci informa  dei tanti, troppi,  episodi di maltrattamento e vessazione all’interno delle carceri che non sono consentiti dalla legge e da cui, spesso, maturano e scaturiscono i suicidi. Ecco perché è urgente invertire la rotta ed intervenire con forza e determinazione anche attraverso queste iniziative.
Cosenza  ha sempre avuto una visione garantista del processo, è contro la pena di morte e contro  l’ergastolo che, di fatto, è la morte civile  del condannato. Noi che abbiamo questa cultura e che come città abbiamo sempre portato avanti i valori della libertà e del garantismo reale e non di convenienza, non possiamo tacere ed è giusto scendere  in piazza a gridare l’allarme contro quella che è una situazione difficile a cui bisogna porre rimedio“.  Franz Caruso ha, quindi, posto l’accento sul ricorso eccessivo alla misura cautelare, che comporta addirittura un’anticipazione della pena per chi ritiene di essere innocente che non è facile metabolizzare ed in alcuni casi porta a forme di autolesionismo che possono arrivare al suicidio.
“Si rispettino quelle che sono le regole del nostro codice processuale – conclude il sindaco Franz Caruso –    si rispettino i diritti di ogni cittadino di aspirare  ad un giusto processo ma anche di non anticipare  la pena, perché spesso la misura cautelare è una anticipazione della pena”.  Ai giovani avvocati, infine, Franz Caruso ha lasciato il testimone di queste battaglie “Vincere una causa – ha detto –  non è una soddisfazione economica ma deve essere l’affermazione della verità processuale. Le cause non si vincono e non si perdono perché gli avvocati lavorano per l’affermazione della verità processuale, seguendo il percorso che la legge indica. L’avvocato, quindi, non viola mai quelle regole processuali, ma interpreta quello che è il diritto per tutelare non il delitto ma l’imputato chiamato a difendersi. Oggi dobbiamo tutelare un diritto più importante di quello della libertà, che è il diritto alla vita che non può essere negato a nessuno”.
All’iniziativa è intervenuta anche la presidente della commissione legalità Chiara Penna, giovane ed appassionata penalista che, prendendo la parola, ha illustrato il lavoro portato avanti a tutela dei diritti dei detenuti e proteso al rispetto dell’articolo 27 della Costituzione.
“Ho dato un contributo personale alla organizzazione di questa maratona, che mi gratifica molto per il tema particolarmente delicato e sentito- ha affermato Chiara Penna- Il suicidio in carcere è diventata una vera e propria emergenza che non riguarda solo i detenuti in attesa di giudizio ma tutti, con particolare riferimento ai soggetti fragili che hanno quasi terminato l’espiazione della pena. A questi ultimi fa paura il ritorno in libertà perché non essendo rieducati non troveranno spazio e saranno emarginati. Ecco dunque che non c’è più tempo per il silenzio, ma è l’ora della discesa in campo per come stiamo facendo”.
- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Violenta rissa in un locale: tre persone ferite e panico tra i clienti. Denunciati...

MESOROCA (KR) - Una violenta rissa scatenata da quattro giovani è ben presto degenerata, trasformandosi in un violento scontro fisico che ha causato il...
Vigili del fuoco Cartone Lamezia

Si addentrano in un bosco per una escursione e si perdono. Coppia tedesca salvata...

LAMEZIA TERME (CZ) - Nella tarda serata di ieri, la Sala Operativa dei vigili del fuoco del Comando di Catanzaro riceveva, per il tramite...
ciclovia-parchi-calabria

Ciclovia Parchi Calabria la prima ad essere certificata EuroVelo in Italia

CATANZARO - La certificazione della Ciclovia dei Parchi della Calabria, che la renderà la prima ciclovia certificata EuroVelo in Italia, è stata ufficialmente presentata...
San francesco di Paola

San Francesco di Paola: il santo dei poveri. La Calabria festeggia il suo patrono

PAOLA (CS) - Oggi 2 aprile e la Calabria onora il suo santo patrono, San Francesco di Paola che è anche Protettore della gente...

Equa e ambientalista: l’intelligenza artificiale del futuro nasce all’Università della Calabria

RENDE (CS) – Sostenibile a livello economico, ambientale e sociale. Il modello di intelligenza artificiale al quale lavora l’Università della Calabria ne anticipa il...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

-->

Leggi ancora

Beccato a fare il pane tra topi e rifiuti: denunciato un...

VIBO VALENTIA - I Carabinieri della Stazione di Vibo Marina hanno deferito alla Procura di Vibo Valentia un imprenditore 40enne del posto, sorpreso di notte mentre preparava del pane...

Maltempo, nel cosentino interrotta erogazione elettrica per caduta alberi

PRAIA A MARE - Danni e disagi sono stati provocati sulla fascia tirrenica cosentina dal forte vento che ha caratterizzato l'ondata di maltempo che...

Controlli e sanzioni nel Cosentino: sfruttamento e condizioni abitative degradanti

CORIGLIANO-ROSSANO - Nella giornata di mercoledì 15 gennaio il personale della Polizia di Stato del commissariato  di Corigliano-Rossano ha effettuato, nel proprio comune, mirati controlli...

Parroco rapinato in chiesa, 2 minori denunciati e un arresto

REGGIO CALABRIA - Due minorenni sono stati denunciati e un terzo soggetto, maggiorenne, è stato posto agli arresti domiciliari perché ritenuti gli autori di...

Emergenza maltempo, oltre 400 interventi: frane e allagamenti bloccano le strade...

COSENZA – Il maltempo non da tregua alla Calabria che nelle ultime ore ha messo a dura prova il territorio, causando frane, allagamenti e...

Corigliano-Rossano, il Palazzetto dello sport di Insiti è del Comune: respinto...

CORIGLIANO - ROSSANO (CS) - "Un'altra pagina importante è stata scritta riguardo la questione del palazzetto di Insiti e dei terreni circostanti". Lo riferisce...
quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA