“Fenomeni di assembramento si verificano quotidianamente in città e fuori dagli uffici postali si creano veri e propri capannelli di persone”. Il consigliere comunale ha fatto sapere che convocherà i direttori degli uffici postali di Cosenza, dove il fenomeno degli assembramenti è stato maggiormente rilevato
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COSENZA – “Ci si preoccupa tanto dei controlli durante la zona rossa e durante il periodo di coprifuoco dopo le 22, ma durante il giorno? Il virus non circola? Fenomeni di assembramento si verificano quotidianamente in città (vietati da sempre), che pur essendo sotto gli occhi di tutti forse sfuggono al controllo delle forze dell’ordine”. Così Enrico Morcavallo, capogruppo di Grande Cosenza nel consiglio comunale del capoluogo bruzio, segnala una situazione molto preoccupante in questi complicati giorni di festa dove si vive alternati fra zona arancione e zona rossa. Molto spesso, infatti, la mattina è comune trovare marciapiedi intasati da un gran numero di persone tutte molte vicine fra di loro. Non si tratta di movida ma semplicemente di persone che sono in fila di fronte agli Uffici Postali o ad altri uffici.
All’interno degli uffici postali non è permesso aspettare il proprio turno per le operazioni allo scopo di mantenere la distanza di sicurezza in rispetto delle norme anti-contagio. In questo modo si creano dei veri e propri capannelli di gente ammassata sui marciapiedi costretta ad aspettare per avere la possibilità di poter entrare e svolgere le normali operazioni allo sportello.
“I disagi per i cittadini sono molteplici e si sommano. Non solo quelli di dover aspettare in uno spazio comune e dove non c’è possibilità di rispettare le normali norme anti-Covid, soprattutto se il marciapiede è stretto, tanto che gli altri pedoni sono costretti a camminare lungo la strada dove transitano le automobili e quindi soggetti ad altri pericoli, cosa rilevata anche dai negozianti vicini, ma soprattutto dove sono i controlli?”. Il consigliere ribadisce come l’opera di controllo dovrebbe avvenire quando c’è maggiore possibilità di circolazione, come in zona arancione, e non solo quando c’è il coprifuoco (cioè quando non c’è pericolo di assembramenti).
Il consigliere ha fatto sapere che convocherà i direttori degli uffici postali di Cosenza, dove il fenomeno degli assembramenti è stato maggiormente rilevato, per cercare di coordinare un sistema per contenere gli assembramenti e così ridurre anche i disagi dei cittadini. In secondo luogo, Morcavallo, chiede alla polizia municipale e alle altre forze dell’ordine di aumentare i controlli del territorio durante il giorno in modo da mantenere l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini in questo difficile periodo di festa