Nella nostra terza puntata su: “Cosa c’è dietro la Piscina di Campagnano?”, partiamo da un semplice concetto, di quelli elementari, senza inerpicarci in fantasie e trattati filosofici.
COSENZA – Perché Cogeis è una “casa caduta”? Come può una “casa caduta” gestire un impianto pubblico? Qualche funzionario pubblico in tutti questi anni ha mai chiesto un misero DURC alla società che gestisce la ‘Piscina Comunale‘ di Cosenza? Per una corretta informazione, una delle società sportive che regge Cogeis (consorzio di gestione), fa il bello ed il cattivo tempo approntando campagne acquisti di assoluto valore e livello.
Per meglio intenderci giocatori e giocatrici, allenatori e quant’altro, arrivano a Cosenza, e alla Cosenza Pallanuoto e Cosenza Nuoto, in una sorta di “Isola Felice” nel panorama socio sportivo nazionale. Grazie ai forti investimenti della Famiglia Manna tutti vogliono venire a Cosenza. Ma di contro, quante e quali persone hanno pagato e pagano questo capriccio familiare, teso a confondere le idee e soprattutto a distogliere l’attenzione dai veri “movimenti” della Piscina Comunale?
Una bella pagina di “successi sportivi” su un quotidiano locale “lava” ogni peccato e nasconde la vera verità.
Ecco l’altra pagina: ex dipendenti, dall’operatore di pulizia all’impiegato, passando dagli istruttori, messi alla porta con ‘l’eleganza del mobbing’ e con l’arma del “non ti pago!”: N. Aceti, L. Zicarelli, S. Grandinetti, M. Campana, M.S. Covello, C. Paternostro, A. Posterivo, N. Vinceslao, M. Ruffolo, E. Stellato, F. Inglese, R. Capasso, L. Bertolotti, E. Pellicori, L. Madrigrano, D. Greco, G. Vecelio, D. Nocella, E. Funari… Abbiamo dimenticato qualcuno? Qualcuno si è defilato o pagato?
L’elenco continua. Per “Par condicio” passiamo a quelli sulla “coscienza” del Sig. Roberto Gnisci, Amministratore dell’Isotermica Gnisci che si occupava della manutenzione, sanificazione e pulizia dell’Impianto, sono: A. Iovino, L. Longo, R. Bosco, A. Perna, G. Schittzer, I. Scornaienchi, O. Giorgini, L. Bosco.
Ci sono talpe? Informatorio spie? Può essere, ma gli Uffici dell’Ispettorato del Lavoro, dell”Inps, la Camera del Lavoro del Tribunale di Cosenza, l’Enpals, da diversi anni e con una certa continuità, ospitano “pratiche” relative a Cogeis su una scrivania a prender polvere, in uno scaffale in fondo al corridoio, in un cassetto chiuso a chiave. Queste le pratiche Cogeis, questo l’agire di chi doveva controllare ed invece non ha controllato.
Oggi basterebbe chiedere un DURC alla Co.Ge.I.S. per saper tutto, e tutto nella trasparenza, ma il DURC di Cogeis non può esistere, visto il “buco contributivo”.
Autorità… o pseudo tali, prendete spunto da quel poco che scriviamo… rinunciamo volentieri ai diritti d’autore!
Nella prossima puntata: “Le magie di Carmine Manna e Roberto Gnisci: perché illusionisti, non si nasce… si diventa!”